A Gandino, nei giorni 9-10 dicembre 2017, si è svolto l’incontro con le adolescenti; vi hanno partecipato anche le novizie che condividono l’esperienza vissuta.

Un incontro in cui si è parlato dell’accordarci e di speranza. Dobbiamo accordarci nella vita di ogni giorno, come facciamo con la chitarra; è importante e bello accordarci per suonare bene, credere e cercare sempre la speranza che noi abbiamo nella nostra vita quotidiana. Dobbiamo imparare a guardare il mondo con gli occhi di Dio, questo mondo meraviglioso che noi tanto spesso non siamo capaci di vedere. Accordarci e speranza sono due parole che noi giovani dobbiamo avere nella nostra vita. Accordarci insieme per un incontro verso gli altri con la speranza di uno amore ricco e fraterno. (Novizia Ana Claudia)
È bello vedere che le ragazze di oggi cercano qualcosa di profondo per la loro vita: è quanto abbiamo potuto cogliere nel fine settimana trascorso insieme; abbiamo scoperto il loro desiderio di  realizzare qualcosa di bello, di raggiungere i loro sogni, ma anche le paure degli ostacoli, la forza che trovano in Dio, nella famiglia, negli amici. È davvero la speranza che le muove, la speranza di una vita buona e bella per se stessi e per gli altri. Possiamo dire che davvero abbiamo danzato al ritmo dei nostri cuori e ci siamo accordati in sintonia di gioia. (Novizia Juliana Maria)
Insieme alle ragazze di 3^ media, abbiamo parlato della speranza e dell’importanza di questa virtù per la vita. L’incontro è stato importante per il mio cammino verso la consacrazione; il tema della speranza in Dio è molto importante, dobbiamo metterci con coraggio e perseveranza in questo cammino di affidamento alla speranza. Dobbiamo amare, sognare, vivere e credere, perché Dio con la sua grazia ci sostiene nella possibilità di vivere in pienezza la vita. (Novizia Jamile)
L’esperienza con le adolescenti è stata molto ricca per me e per le ragazze che hanno partecipato. È molto bello incontrare le persone che vivono nella ricerca di una vita dignitosa e con tanto entusiasmo ed energia vogliono vincere l’abitudine di una società che spesso non offre veri valori. Corrono per raggiungere la meta, battendo forse anche contro il muro, ma con la speranza di uscire dai loro schemi di pensare per arrivare a donarsi agli altri. I giovani sanno esprimersi con tanta umiltà e liberta, portando buoni pensieri e desideri di cammino autentico verso la verità della vita. Mi sono sentita arricchita con la riflessione sulle virtù, tra cui il coraggio, la fedeltà e l’impegno di vivere la vita nonostante le fatiche. (Novizia Felista)
Mi è piaciuto molto il tema trattato con le ragazze: chiave di violino la speranza. La speranza che  ciascuna ha dentro il suo cuore. Cosa dobbiamo fare per non perdere la speranza? Come vivere affinché la speranza non sparisca dentro la vita di ogni giorno? A che punto siamo nella ricerca di una vita che sia speranza? Davvero sentiamo in noi la speranza? La parola è bella, ma viviamo con speranza? Siamo consapevoli di questo bellissimo dono che è la speranza? Cosa significa per me, nella mia vita, vivere con speranza? Sono donna di speranza? Noi giovani siamo capaci di trasmettere la speranza? Dobbiamo far crescere il coraggio della Speranza! (Nov. Edlane)
“Danza la vita al ritmo dello Spirito, al ritmo che c’è in te… cammina sulle orme del Signore!  Canta e cammina”. L’incontro delle ado è iniziato così, con questo canto Scout. il filo rosso è stata la chiave di violino della speranza che ha guidato le ragazze a scoprire le corde personali scelte da ciascuna per vibrare, per cercare lo stupore e la bellezza della vita. Il tema dell’anno è in-canto! Ogni volta mi stupiscono queste ragazze perché riescono a trasmettere il loro vissuto che non è lontano dalla fede e la loro voglia di vivere. Sono preziose occasioni per seminare ciò che Gesù ha seminato in noi. (Suor Elena)