Dal 2004, alla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”, tra le proposte offerte nel Corso annuale di Diploma per formatrici e formatori nell’ambito della vita consacrata, viene organizzato il Pellegrinaggio in Terra Santa. Ad esso aderiscono anche religiose e laici non studenti della Facoltà che desiderano fare questa ricca esperienza di fede e di solidarietà.

Così anche quest’anno, dal 28 maggio al 4 giugno 2018, guidate spiritualmente da Don Pasquale Magagnini.

Il pellegrinaggio è stato un momento significativo per la vita spirituale di ognuno di noi, una grazia ed un grande dono del Signore. Il viaggio ci ha permesso di gustare il silenzio, l’ascolto, la preghiera e la riflessione. Infatti, la nostra preghiera si è estesa per tutta la Chiesa, per il mondo intero perché il Signore voglia concedere il grande dono della pace e dell’unità dei cristiani. Personalmente ho avuto un ricordo tutto particolare per il nostro Istituto che in quest’anno celebra il Bicentenario di fondazione e il Capitolo Generale.

È stato bello sottolineare che andare  in Terra Santa significa, per i cristiani, toccare con mano i luoghi in cui il Verbo di Dio è entrato nell’esperienza umana, ma anche mostrare concreta solidarietà ai cristiani in quella regione. In quella terra è nata la Chiesa che ha testimoniato la fede con il martirio. Questo, ci ha aiutato a riflettere prima di tutto su noi stessi e poi in vista di quello che faremo in seguito.

Nella Terra Santa erano presenti tanti gruppi di ogni parte del mondo, e i pellegrinaggi nei luoghi santi si stavano svolgendo con tranquillità, sicurezza e grande intensità di preghiera.

Sr Lemlem Sebhat