Pieni di stupore dicevano: – Chi è mai costui? – questo lo slogan che quest’anno ha accompagnato il cammino di ragazze dalla quarta primaria alle adolescenti. Ogni età, con percorsi adattati alle loro esigenze, ha scoperto nel Vangelo lo stile di umanità buona a cui siamo chiamati; nella pagina delle beatitudini hanno individuato una “regola di vita” sulla quale dare forma e senso alle proprie scelte quotidiane per abituarsi a prendersi cura di se stesse, dell’altro e del creato. Tutto attraverso preghiera, riflessione, gioco, servizio in casa, attività di gruppo, gli incontri, i film… e tanta gioia.
Con le adolescenti in quel di Casa madre a Gandino, abbiamo accostato alcuni termini della musica con la vita cristiana: il pentagramma con i suoni della parola; la chiave di violino con la  speranza.
Pause e ritmo: – la carità in cui fra l’altro, abbiamo incontrato i volontari della Protezione Civile di Gromo che, dopo aver introdotto chi è un volontario, ci hanno portato le loro esperienze durante il terremoto nell’area Amatrice- Accumoli-Norcia. Veramente edificante e toccante!
A conclusione del percorso, come ogni anno, ci attende l’uscita in città… a grande richiesta, Padova!! È un momento di fraternità tra cultura e spiritualità, allo scoperta della ricchezza del nostro bellissimo paese! Il 2 giugno 2018 la nostra avventura è partita dalla stazione di Bergamo.

Ascoltiamola attraverso una delle avventuriere!
“Siamo partite tutte emozionate da Bergamo per Padova! Dopo un lungo viaggio con due cambi da prendere al volo per i pochi minuti di differenza …siamo arrivate a Padova! Ci aspettava Suor Lorenzina che ci ha accompagnate per le strade padovane del centro storico.
Prima tappa l’atrio dell’università, una delle più antiche dopo Bologna: tutto affrescato; dal cancello si scorgevano i resti archeologici che ne confermano l’antica origine. La nostra bella passeggiata continua fino alla cattedrale con il suo battistero: spettacolare! Tutto affrescato con scene dell’Antico Testamento e della vita di Gesù: quella che mi ha colpito di più è la raffigurazione di  Gesù con Maria e tutt’ attorno i santi, in centro alla cupola. Poi a … “casa nostra”, al Collegio e scuola dell’Infanzia Bottani per il pranzo. Dopo pranzo, una visita alla casa e al collegio.
Nel pomeriggio umido e afoso padovano, siamo ripartite per la visita alla basilica del Santo! Quanti pellegrini! E che meraviglia la basilica! In religioso silenzio, siamo passate nella cappella delle reliquie e poi in quella del Santo, in cui sant’Antonio cominciò la sua predicazione in terra veneta. Divise in gruppetti, con suor Elisabetta e suor Zelia, siamo andate a visitare l’abbazia di santa Giustina. Non poteva mancare un bel gelato prima di metterci in viaggio verso la stazione per tornare a Bergamo.
Alla sera, un po’ stanche sì, ma felici per la fraterna avventura! Quindi, i saluti e i baci con l’appuntamento all’anno prossimo!”

Consoli Miriam