Esercizi in cammino, così posso riassumere l’esperienza dal 15 al 26 luglio 2018, il pellegrinaggio a piedi verso Vilnius, capitale della Lituania.

Esperienza forte spiritualmente e umanamente. Camminando insieme tutto il giorno, sotto la pioggia o sotto il sole, sulla strada asfaltata o sabbiosa, si prega, si canta, si scambia la parola con chi ti sta accanto e si riflette sulla propria vita che è come un pellegrinaggio verso la meta ben precisa: il paradiso.
È bello accorgersi che non sei solo nel tuo andare perché accanto ci sono tante sorelle e fratelli che come te hanno il cuore pieno di desideri e sogni; ognuno con la sua storia, ma con la stessa meta nel cuore, le stesse fatiche da affrontare, tanta stanchezza che di giorno in giorno si accumula e tante vesciche che lasciano il segno e si fanno sentire.
A volte prende lo sconforto e ci si ripete: non riesco più! Poi, negli occhi di chi hai affianco trovi nuovo  coraggio, il loro sostegno ti solleva, il sorriso e la loro mano tesa ti fanno proseguire e confermi nel tuo intimo: così dovremmo vivere nel quotidiano.

Perché questo pellegrinaggio? È stato un personale bisogno del cuore, poi una divina provvidenza: siamo partiti nel giorno in cui iniziava il Capitolo Generale. Camminavo e pregavo per me, per le sorelle Orsoline in Assemblea Capitolare a Gandino, per ogni sorella e per i 200 anni di storia della nostra Famiglia religiosa!

Il pellegrinaggio è iniziato con la S. Messa presieduta dal vescovo di Ełk Jerzy Mazur a Suwałki – città di partenza. Grazie al tema guida: “Insieme con Maria – sposa dello Spirito Santo”, ogni giorno riflettevamo sui doni dello Spirito e come li ha vissuti Maria. Alloggiavamo nei vari villaggi lituani, nelle canoniche, nelle scuole e nelle case, alcuni anche nelle tende. In ogni luogo di sosta abbiamo trovato cordiale ospitalità ed eravamo i benvenuti, accolti con il pane e sale – augurio di prosperità e segno di benedizione.
Indimenticabile l’accoglienza con il lancio di fiori sotto i nostri piedi o le strade addobbate a festa per il nostro passaggio. Sappiamo dagli organizzatori che ogni famiglia, anche povera, ha dato la sua offerta per comprare il cibo che poi ci veniva offerto lungo la strada. Nei paesi attraversati, soprattutto vicino Vilnius, vivono persone con cittadinanza lituana, ma nel cuore si sentono polacchi. Tutti conoscono la nostra lingua che viene insegnata nelle famiglie e nelle scuole. Ci siamo sentiti a casa. Nel XV sec. nacque la Repubblica dei due popoli, Lituania e Polonia, e molti dei nostri poeti e scrittori hanno vissuto e operato a Vilnius fino alla II Guerra Mondiale che ha poi ridisegnato i confini.
Anche S. Faustyna Kowalska ha vissuto in Vilnius. In questa citta è stato disegnato il primo quadro di Gesù Misericordioso e dettata la preghiera della Coroncina della Misericordia, ma meta del nostro cammino è stata la Madonna Ostrobramska – della Misericordia.
Ai suoi piedi abbiamo svuotato non tanto i nostri zaini, ma i nostri cuori invocando la sua protezione.
In Vilnius siamo rimaste due giorni per visitare la città, ricca di tante Chiese e orme importanti per la storia dei polacchi.

Abbiamo percorso quasi 300 chilometri, ma ora altri chilometri ci attendono! Sì, perché il pellegrinaggio continua lungo i sentieri del quotidiano, certi che non solo noi seguiamo Gesù, anche Lui insegue noi.

Suor Gosia