perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza” (Gv 10,10)

Prese da stupore, rendiamo lode alla Trinità per la felice coincidenza: anno giubilare per noi Orsoline di Maria Vergine Immacolata di Gandino e 160° anniversario delle apparizioni di Lourdes.
La Provvidenza vuole che due Orsoline siano oggi in preghiera alla grotta di Massabielle.
È l’oggi della grazia. È l’oggi di Maria.
Noi, come Congregazione, ci stiamo pure preparando alla celebrazione del XIX Capitolo generale e, oggi, 11 febbraio 2018, l’Istituto è chiamato a scegliere, con votazione, le sorelle che parteciperanno al Capitolo e, in stretta collaborazione con la Madre e il suo Consiglio, hanno come primo compito di custodire e tenere viva l’identità carismatica.
La luce di Lourdes ci accompagna.
Già Madre Dositea, nella Circolare del 25 marzo del 1958, in occasione del Centenario della morte del Fondatore e dell’ erezione Canonica della nostra Congregazione, scriveva: “è un Centenario avvolto e travolto nella grandiosa luce di Lourdes”.
Non è forse così anche per noi? Chiediamo alle sorelle presenti nella città di Maria: Come avete vissuto questo momento particolare di grazia per voi e per l’Istituto?
«Il viaggio a Lourdes in questi giorni solenni di febbraio è stato innanzitutto una sorpresa, un dono inaspettato, ma accolto con gioia e riconoscenza immensa al Signore e a chi ce l’ha donato.
Per noi, Suor Anna Mazzola e suor Rosa Bosco, è stata un’esperienza spirituale ed ecclesiale molto forte, soprattutto, la preghiera del Rosario a Massabielle, dove a Bernardette, per ben 18 volte, la bella Signora, è apparsa, la solenne e tradizionale fiaccolata aux flambeaux nella vigilia dell’apparizione, il solenne pontificale nella festività della prima apparizione di 160 anni fa nella Basilica di San Pio X, il museo, la casa natale, il Mulino de Boly, il Cachot e la Chiesa parrocchiale di Lourdes.
Per tutti i pellegrini la grotta di Massabielle è luogo di attrazione per il silenzio, la preghiera e la fede che avvolge le persone che si rivolgono a Maria per i svariati bisogni spirituali e materiali.
Siamo ritornate a casa con in cuore la nostalgia e la bellezza del verde che circonda la grotta delle apparizioni, dove si respira, a pieni polmoni, la presenza della Madre che accoglie e consola ogni figlio che a Lei ricorre.

A Maria abbiamo affidato l’istituto, il prossimo Capitolo, il Bicentenario di fondazione dell’Istituto, le sorelle anziane, le sorelle ammalate e tutto ciò che sta a cuore alla nostra Madre generale.
Con Maria Santissima Immacolata riprendiamo il cammino».