Nella Scuola dell’Infanzia di Bergamo

  1. Angela Merici

Prenderci cura dell’altro e far sì che i bambini possano interrogarsi sulle ragioni che stanno dietro ogni nostra scelta educativa: sono i principi con i quali abbiamo festeggiato a scuola S. Angela Merici, venerdì 26 gennaio 2018.
Compagni di cammino: gli angeli di Dio, gli angeli con Gesù, anche noi angeli! È il titolo del nostro percorso di educazione religiosa per l’anno scolastico 2017/2018 che ci permette di volgere il nostro sguardo verso l’Alto, verso Colui che apre il nostro cuore a prospettive di vita caritatevoli e pazienti. I bambini hanno colto lo stesso sguardo in S. Angela e, aiutati dalle insegnanti, hanno drammatizzato alcuni momenti della sua vita.
Aiutati dalla narrazione di Sr Regina, hanno ascoltato la storia della vita di Angela; una vita semplice, in alcuni tratti simile a quella di San Francesco, perché Angela decide di lasciare tutto e seguire la strada tracciata per lei da Gesù. Trovandosi con le amiche, in uno spensierato pomeriggio primaverile nei campi delle Grezze, sogna una scala, dalla quale salgono e scendono schiere di angeli. Proprio il sogno ha un grande rimando per i nostri bambini al ricordo degli episodi biblici dove la scala fa sì che il nostro sguardo abbia prospettive diverse da quelle quotidiane.
La sua decisione di dare tutta se stessa a Gesù e agli altri, coinvolgendo le sue compagne, ha richiamato i valori dell’amicizia, del rispetto, della comunità e della carità che spesso sono difficili da ritrovare nel vivere quotidiano.
Al  termine della parentesi teatrale, i bambini hanno rielaborato graficamente quanto vissuto. È stato interessante notare come il disegno più ricorrente fosse quello della visione della scala.
Non sono mancati spazi più conviviali, come la condivisione della merenda, nello spirito di amicizia e comunità, proprio come S. Angela ha indicato alle sue figlie.
Sono stati momenti intensi e coinvolgenti, ricchi di significati; tutti in ascolto della Parola e di ogni insegnamento della vita di Angela. Ci auguriamo che nei loro cuori possa restare l’impronta viva della sua testimonianza.

Inizia la Quaresima – La storia dei due granellini
Da dove viene la cenere che si usa il primo giorno di Quaresima? Perché la cenere viene messa sulla testa delle persone?
Per rispondere a questi interrogativi ci siamo ritrovati tutti insieme in palestra, mercoledì 14 febbraio2018, per assistere alla drammatizzazione della storia “I due granellini”; un dialogo simpatico e semplice che ha permesso ai bambini di capire l’origine della cenere e comprendere al meglio che da quel momento, la luce del Signore poteva illuminare le loro menti e i loro sguardi. Un pizzico di cenere sul capo di ciascuno ci ha ricordato che siamo in cammino verso la Luce che è Gesù Risorto.