Mercoledì 18 luglio 2018, le suore capitolari hanno iniziato la giornata in clima di intensa preghiera con le Lodi inserita nella celebrazione eucaristica, presieduta ogni giorno da un religioso Dehoniano di Albino.

Alle ore 9.15 è iniziata la sessione di ascolto delle responsabili del Kenya, Brasile e Polonia, le quali hanno presentato la vita e la missione delle rispettive comunità, rilevando risorse, progetti e le immancabili difficoltà, vissute con fede come opportunità di crescita. È notevole lo slancio missionario delle sorelle, animate dalla compassione di Gesù nella missione educativa ed assistenziale. Sono emerse anche prospettive di futuro, che verranno vagliate dal Capitolo.

In seguito suor Sofia Pievani, animatrice delle Collaboratrici Madre Dositea, ha presentato il bel fascicolo pubblicato per il 40° anniversario di costituzione del gruppo (1978), ricco di gioiose testimonianze, ed ha evidenziato l’identità e la vitalità di queste care sorelle che condividono il nostro carisma con semplicità  nella vita quotidiana della famiglia e della parrocchia.

Suor Melania Balini, postulatrice, ha in seguito presentato la Positio super vita et virtutibus di Madre Dositea Bottani, delineando l’iter della causa nella fase diocesana e romana, la struttura del testo e alcuni nuclei della spiritualità della Serva di Dio, caratterizzata dallo spirito di comunione e di totale adesione a Cristo, come Maria nel suo “Ecce…Fiat…Magnificat”. Per approfondire l’argomento si rimanda all’ultimo numero della rivista dell’Istituto (gennaio-giugno 2018). L’assemblea ha accolto con stupore e riconoscenza questa Positio, che arricchisce la spiritualità dell’Orsolina, e che sarà oggetto di riflessione in futuro, in attesa dell’esame della Congregazione delle Cause dei Santi. Madre Raffaella ha offerto in visione una copia della Positio alle responsabili delle varie parti dell’Istituto.

L’ultima importante relazione della giornata è stata quella sulla situazione economica dell’Istituto, illustrata ampiamente dall’Economa generale suor Agnese Mazzola. L’assemblea ha rilevato la prudente e saggia gestione dei beni, frutto di scelte connotate da sobrietà, condivisione e fiducia nella Provvidenza, elementi che caratterizzano il nostro stile di vita.

Tutte queste relazioni hanno suscitato interesse e stimolato un iniziale e costruttivo confronto fra le capitolari, in vista del rinnovamento dell’Istituto.