Per concludere nella lode la celebrazione del Bicentenario, in comunione con tutte le Orsoline di Gandino sparse nel mondo, abbiamo creato una catena di preghiera e di adorazione tra il 2 e il 3 dicembre che, oltrepassando le 24 ore di adorazione, ci ha fatte sentire particolarmente unite.
Insieme, anche se in momenti e in luoghi diversi, abbiamo elevato a Dio il ringraziamento per il carisma donato a don Francesco Della Madonna, scintilla affidata nel tempo a tante donne che l’hanno custodita, alimentata, fatta crescere con passione e generosa dedizione.
Alcune comunità hanno coinvolto collaboratori e alunni in questo gesto simbolico, a ricordare il “fuoco” che si accese nell’umile casa di Gandino 200 anni fa e che arde ancora oggi, con il prezioso apporto di ciascuno.
Nella cappella di casa generalizia, dove il Santissimo Sacramento era esposto in un ostensorio utilizzato nelle feste centenarie, i bambini della scuola Sant’Angela Merici, si sono alternati a piccoli gruppi per vivere brevi ma intensi momenti di preghiera aiutati dalle insegnanti. Curioso particolare: accanto all’altare, le educatrici della Scuola dell’Infanzia avevano preparato un caminetto con il fuoco acceso (in polisterolo, naturalmente!), coerente alla simbologia annunciata per la circostanza, che ha permesso ai più piccoli di entrare maggiormente nella preghiera attraverso il gesto simbolico di porre la propria piccola fiammella per alimentare il “fuoco”.

Sempre “attorno al fuoco” è nata l’iniziativa, da parte delle suore della Polonia, di continuare il cammino del 2019 raccogliendo nel calendario “Il fuoco di casa” date e immagini significative per la vita della nostra famiglia religiosa: un dono natalizio per tutte le comunità e per gli amici, ricordando che, riscaldandoci a quel fuoco del 3 dicembre 1818, possiamo nuovamente “accendere” scintille di santità.