«Canterò per sempre: grazie a te!»   
Il ‘grazie’ ha ritmato la vita della nostra carissima suor Alceste Pestoni, sorella eritrea
da tre anni in Italia per cure mediche, che ci ha lasciati il 23 marzo 2019, dopo alcuni giorni di degenza in ospedale a Bergamo.
Nonostante la precarietà di salute, suor Alceste è stata tra noi una presenza ‘ricca di sapienza’, con una grande fiducia nel Signore a cui ha offerto tutta la sua esistenza e una filiale confidenza in Maria Immacolata, la cui statua, presente nel chiostro della casa generalizia, a Bergamo, veniva spesso da lei accarezzata e davanti alla quale sostava in preghiera.
I funerali si svolgeranno a Gandino, lunedì 25 marzo, festa della Annunciazione di Maria, alle ore 14.30 nella Chiesa di S. Mauro, annessa al Convento. Seguirà la sepoltura nel cimitero di Gandino.

La mattina del 25 marzo anche in Asmara è stata celebrata la S. Messa a suffragio di suor Alceste Pestoni.

PROFILO  BIOGRAFICO

Suor Alceste  nasce ad Agordat, in Eritrea,  il 2 febbraio 1940. Appena quindicenne, chiede di entrare nell’ Istituto delle Suore Orsoline di Gandino. La formazione, in quegli anni, si svolgeva in Italia e per questo, insieme ad altre due giovanissime, nel giugno del 1955 arriva a Bergamo.  
Il 26 giugno inizia il cammino di postulato nella casa di Scanzorosciate e l’anno successivo, il 30 agosto 1956, intraprende il Noviziato. Emette la prima professione  il 30 agosto 1958 a Bergamo e la professione perpetua il 31 agosto 1964 ad Asmara, in Eritrea.
Giovane suora, vive alcuni mesi (dal marzo all’ottobre 1961) come aiuto infermiera nell’ospedale di Casorate (Pavia) poi parte per Asmara e continua la sua missione di infermiera all’ospedale INAIL dal 1961 al 1986.
Nel frattempo, nell’estate 1979, rientra in Italia per sostenere gli esami di stato  e consegue il diploma di infermiera professionale a Genova il 28 giugno 1979. Nel 1986 le viene affidato l’incarico di infermiera alla Clinica di Shola dove rimane fino al 1990. Dal 1990 al 1999 è a Glass, dove oltre alla missione di infermiera svolge quella di superiora di comunità. Per tre anni ritorna, quindi, ad Asmara alla casa Sant’Antonio e nel 2002 è ad Asherà. Nel 2004 è superiora della comunità di Hagaz fino al 2014 anno in cui viene trasferita a Keren. Nel 2013, la Madre generale con il Consiglio la nominano prima consigliera della Delegazione di Eritrea, offre quindi un prezioso contributo per la guida delle sorelle della Delegazione, accanto alla responsabile suor Rosina Eyob. Nel novembre 2015, per motivi di salute, giunge a Bergamo, in casa generalizia.
Suor Alceste ha affrontato con serenità e fiducia il suo percorso di malattia. Fino all’ultimo ci ha regalato il suo sorriso e la sua voglia di vivere. La sua delicatezza e premura nel servire i fratelli, segni  visibili della sua generosa donazione al Signore, resteranno impresse nei cuori delle persone che l’hanno conosciuta, in Eritrea, in Ethiopia e in Italia. Grazie, suor Alceste, per la tua vita donata!

 

TESTIMONIANZE