Sabato 14 settembre 2019 abbiamo vissuto l’incontro formativo di inizio anno scolastico con le stimolazioni offertaci da suor Angela Salvi, preside dell’Istituto “S. Angela” di Fiorano al Serio (BG).Suor Angela, con la sua metodologia di animazione e di coinvolgimento, ci ha aiutato a porci in dialogo tra di noi a livello interpersonale, di gruppetto e infine di assemblea, riflettendo su tematiche educative e personali. Il risultato del lavoro di insieme è stato schematizzato e condividiamo l’albero che rappresenta i valori che nutrono le radici, sostengono il fusto e maturano  i frutti che desideriamo gustare lungo il cammino della vita.
Alcune di noi sono rimaste stupite perché hanno trovato risposte ad interrogativi che da tempo portavano in cuore, senza porre domande dirette alla relatrice; altre sono riuscite ad intervenire con libertà, superando timidezze o condizionamenti.
Nessuno ha guardato l’orologio: la vivacità, la chiarezza e i contenuti proposti da suor Angela, con fermezza e convinzione, sono stati molto coinvolgenti.
Lasciamo spazio ad alcune riflessioni personali e di gruppo.
Ringraziamo suor  Angela per il dono del suo tempo e della  saggezza educativa maturata nella quotidianità e nella riflessione. Desideriamo continuare il cammino intrapreso, sperando di realizzare  una collaborazione attiva. Buon anno scolastico!

Suor Pierangela Riva

 

 

 

 

Attività di giardinaggio!

Abbiamo, idealmente, piantato e visto crescere l’albero della nostra comunità: un albero germogliato dalla condivisione, affinché le radici fossero più resistenti, il tronco più robusto e la chioma più ampia. L’albero rappresenta, fin dai tempi più antichi, il simbolo e l’espressione della vita, dell’equilibrio e della saggezza (Jean Giono).
Ascolto e meditazione!
Parole forti quelle di suor Angela: bisogna essere fuori di sé per riuscire ad accorgersi degli altri ma, nello stesso tempo, pieni di sé per potersi donare agli altri. Gesù, folle per eccellenza, era fuori di sé quando diceva: “Io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo… perché chi vuole salvare la propria vita la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà”.
Grazie Suor Angela per averci coinvolti, scossi, stimolati e persuasi ad essere un po’ fuori di noi, smuovendo quel sottile ma resistente velo di paura che spesso ci blocca e ci inibisce

Docente  Paternostro Maria

 

Al di là della condivisione di alcuni principi fondamentali della nostra vita, è stato bello scoprire che nella nostra diversità molti aspetti profondi delle nostre esperienze personali, sono risultati molto simili.
Soprattutto ci ha fatto piacere scoprire che il pensiero di chi rappresenta l’Istituto è molto chiaro: chi sceglie di ‘fare questo lavoro’- in un contesto come il nostro – deve avere ben saldi sentimenti di appartenenza, condivisione, collaborazione e rispetto dei principi cristiani.
Ci ha particolarmente colpiti l’invito alla riflessione sull’interrogativo: ‘sono nel posto giusto?’ invitando chi si rendesse conto di non esserlo, ad andarsene immediatamente, perché questo lavoro (missione) non può essere svolta per denaro o per ripiego. Con l’augurio che ognuno possa capire realmente qual è la sua strada, ringraziamo di cuore Suor Angela e speriamo di avere presto con lei altri incontri.

Pensiero condiviso dal personale del Nido e della Scuola dell’Infanzia del San Gaetano:
Salvatore Anna (responsabile Asilo Nido), Scatena Monica (responsabile Scuola Infanzia)

 

L’incontro è stato l’occasione per rinnovare il desiderio di servire nella missione educativa, in un atteggiamento constante ‘di uscire da me stessa per andare incontro’ a un altro ed accompagnarlo nel suo cammino di formazione, fino a raggiungere la vita piena. Questo comporta pazienza,  perseveranza, fiducia; essere educatrice è paragonabile al lavoro del giardiniere, con me stessa, prima di tutto, curando la mia vita, la mia vocazione, per poi prendermi cura della vita di coloro che mi sono accanto, nello stile proprio delle Orsoline.
Trovare nel Vangelo i brani in cui Gesù è il vero giardiniere, il vero maestro, il primo appassionato della vita è stato un altro momento significativo.
Dio ci aiuti, come educatori, ad accogliere quotidianamente l’invito di Gesù “… chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà…” (Mc 8, 36).

Sr. Estela Aguilera