“Quanto a voi, fratelli carissimi, eletti dal Signore… ricordate che, secondo Pietro, i due principali compiti del vescovo sono la preghiera e l’annuncio della Parola: queste due cose sono le colonne. Mediante l’orazione e l’offerta del sacrificio per il vostro popolo, attingete dalla pienezza della santità di Cristo la multiforme ricchezza della divina grazia.
Seguite sempre l’esempio del Buon Pastore, che conosce le sue pecore e da esse è conosciuto e per esse non ha esitato a dare la vita… Le tre vicinanze del vescovo: la vicinanza con Dio nella preghiera – questo è il primo lavoro; la vicinanza con i presbiteri nel collegio presbiterale; e la vicinanza con il popolo.
Amate con amore di padre e di fratello tutti coloro che Dio vi affida. E abbiate viva attenzione a quanti non appartengono all’unico ovile di Cristo, perché essi pure vi sono stati affidati nel Signore. Ricordatevi che nella Chiesa cattolica, radunata nel vincolo della carità siete uniti al Collegio dei vescovi – questa sarebbe la quarta vicinanza – e dovete portare in voi la sollecitudine di tutte le Chiese, soccorrendo generosamente quelle che sono più bisognose di aiuto.
Vegliate con amore su tutto il gregge nel quale lo Spirito Santo vi pone a reggere la Chiesa di Dio”.

Sono alcune delle esortazioni che Papa Francesco ha rivolto, venerdì 4 ottobre 2019, durante la celebrazione, in San Pietro, per l’ordinazione episcopale dei quattro vescovi ordinandi, tra cui don Paolo Rudelli, nativo di Gandino.
Era presente anche un gruppetto di noi Orsoline a nome della Madre generale – che si trova in Kenya – e di tutta la nostra famiglia religiosa. La partecipazione di tutti i presenti è stata davvero viva e sentita, ma non inferiore era l’emozione dei quattro nuovi vescovi.
Ci siamo unite al gruppo dei fedeli di Gandino, accompagnati dal Parroco e da don Giovanni e la festa  è divenuta ‘festa di famiglia’: tutti lì per assicurare Mons. Paolo non solo della preghiera, ma dell’affetto con cui sarà sostenuto anche nel suo ‘servizio di Pastore del gregge’ che il Signore gli affiderà.
Abbiamo avuto il dono di poterLo incontrare e salutare: noi abbiamo assicurato la preghiera di tutte ed Egli ha ringraziato perché sa che lo affidiamo al Signore e si è sempre sentito accompagnato, soprattutto dalle Sorelle della Casa madre di Gandino.
Sia davvero la nostra preghiera intercessione, affinché tutti i Pastori della Chiesa vivano ‘la sollecitudine del Buon Pastore’…fino al dono della vita.

Suor Scolastica