“Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie”.
Davvero il Signore continua “oggi” a compiere meraviglie nella Chiesa, nell’Istituto e nella nostra comunità della scuola SS. Vergine.
Tutto canta, in particolare il cuore della nostra carissima sorella, suor Virginia Njau che l’8 dicembre 2019 ha celebrato la professione perpetua nella chiesa parrocchiale di “S. Andrea”, sulla Cassia.Nella solennità dell’Immacolata, noi tutte Orsoline ci stringiamo attorno alla nostra carissima Madre, donna scelta da Dio per generare Colui che i cieli non possono contenere e che noi abbiamo scelto come Sposo.
Quale vergine saggia, suor Virginia accompagnata dalla Madre generale suor Raffaella, è salita sull’altare per deporre la lampada che arde e si consuma ai piedi di Maria. Subito dopo è iniziata la concelebrazione eucaristica presieduta da Padre Sergio La Pegna, Superiore generale dei padri Dottrinari e da numerosi sacerdoti keniani. La liturgia, animata dal coro parrocchiale e arricchita da canti e danze eseguite dalle religiose invitate per l’occasione da suor Virginia, ha coinvolto l’assemblea che ha seguito il suggestivo rito con particolare attenzione e partecipazione.
Nell’omelia padre Sergio ha sottolineato tre punti che dovrebbero caratterizzare ogni cristiano, ma eccellere in chi ha scelto di consacrarsi totalmente al Signore:
“Rallegrati”: la gioia deve splendere sul volto di colei che segue Cristo e si conforma al suo stile di vita.
“Non temere”: è l’affidamento totale all’azione dello Spirito che agisce in noi, lasciando che sia lui a plasmare quella meraviglia che Dio vuol operare nell’umanità nuova.
“E l’angelo si allontanò”: si ritorna alla quotidianità.  Ciò che Maria ha vissuto a Nazareth è stato per lei l’umile memoria di un dono ricevuto dall’alto e che ha saputo sempre ridonare, entrando con umiltà e semplicità nell’attuazione del progetto del Padre.
Suggestivo il canto delle litanie che ci ha fatto sentire in profonda comunione con tutti i Santi e le Sante che, dal cielo, ci seguono e proteggono. Sotto la loro protezione abbiamo affidato la nostra cara sorella, perché tutta la sua vita sia un canto di lode e dono per tutti nella missione educativa a cui è chiamata.
La festa è continuata poi nella nostra casa preparata a festa per l’occasione, dove abbiamo consumato il buffet. La presenza delle sorelle di Terracina, Trastevere. Bergamo e tanti ospiti, amici di suor Virginia, ha contribuito a creare un clima di serena fraternità.

A Maria, donna attenta a non far mancare nulla alla festa di nozze, a Cana, affidiamo il cammino di suor Virginia. Si senta amata, custodita e accompagnata da questa Madre che colmerà ogni suo desiderio di bene.

Suor Pierangela Panseri