Oggi, 15 febbraio 2020, la delegazione dell’Eritrea innalza il suo grazie a Dio per quanto ha fatto per questa parte dell’Istituto in diverse occasioni. Il ringraziamento è duplice: per il servizio svolto da suor Rosina in questi 7 anni come delegata e per l’inizio del servizio di suor Hiwet, nuova delegata.
La comunicazione del nuovo mandato a suor Hiwet era stata data lo scorso 27 gennaio e tale giorno ha segnato l’inizio ufficiale del suo servizio, insieme al nuovo consiglio.
Primo impegno: l’organizzazione di una giornata di ringraziamento a suor Rosina e alle sue consigliere, invitando tutte le superiore delle comunità.
Si inizia con la celebrazione della S. Messa delle ore 5.30, presieduta dal parroco di Ghezzabanda Abba Thomas Negash. In tale occasione, si salutano anche le due sorelle in partenza per l’Italia e dirette in Svezia: Sr. Nizhti Weldemicael e Sr. Hawariat Zerai. La richiesta dei fedeli di questa nazione, appoggiata dal Cardinale di Stoccolma e presentata alla Madre generale, è di avere una comunità di suore Orsoline di Gandino, già conosciute dagli immigrati eritrei presenti sul territorio. Le due suore prenderanno, quindi, i primi contatti per aprire questa nuova missione e servire l’annuncio del Vangelo anche tramite la condivisione del nostro carisma.
Il padre nella sua omelia, riferita al Vangelo di Giovanni 15 “Voi siete i tralci…” ci ha aiutato a ricordare che il fondamento della nostra esistenza é solo Gesù, se non siamo unite a Lui non possiamo far nulla di buono e santo, Lui ci dà la forza per essere fedeli alle responsabilità che ci affida… purché rimaniamo unite a Lui come i tralci alla vite.
Altro elemento importante è l’umiltà ed è Gesù stesso il modello di come dobbiamo servire i nostri fratelli e sorelle, lavando loro i piedi.
Il padre ha ringraziato la nostra delegazione per il servizio sempre dato alla parrocchia con fedeltà e dedizione e ha assicurato che i parrocchiani sono molto contenti per il servizio che le suore svolgono: «Siamo fortunati – ha detto – ad avervi nella nostra parrocchia; educate i nostri bambini e siete disponibili in tutto. A nome della parrocchia vi ringrazio tanto! Il Signore vi accompagni e vi guidi». Ha poi concluso augurando alle sorelle chiamate al servizio dell’autorità (chi termina e chi inizia) la guida dello Spirito Santo nel cammino non facile, in questo tempo, per la chiesa e per gli istituti religiosi.
Dopo la S. Messa si è condivisa la colazione nel refettorio di casa Immacolata e il pranzo nello Juniorato. Durante questo momento fraterno le suore hanno espresso la loro gratitudine al Consiglio uscente, in modo speciale a Sr. Rosina Eyob che ha guidato la delegazione con sapienza e prudenza, nonostante le difficoltà, e con grande amore per ciascuna sorella. Le juniores, per esprimere il loro ringraziamento, hanno preparato diverse poesie e canti. Il grazie a suor Rosina e a suor Hiwet si è concretizzato anche tramite un dono, con le immagini di S. Angela e di Don Francesco Della Madonna.
Alla fine del pranzo la neo delegata Sr. Hiwet ha preso la parola e ha ringraziato Sr. Rosina per la sua dedizione e generosità nel servizio alla delegazione per 7 anni. Anche Sr. Rosina, con commozione, ha rievocato il cammino fatto e ha benedetto Dio con le parole del salmista: “Ti rendo grazie, Signore con tutto il cuore, hai ascoltato le parole della mia bocca. A te voglio cantare davanti agli angeli, mi prostro verso il tuo tempio santo. Rendo grazie al tuo nome per la tua fedeltà e la tua misericordia”. Ha ringraziato pure le consigliere che nel primo e nel secondo triennio hanno offerto il loro sostegno con amore e generosità.
Poi alcune suore hanno accompagnato Sr. Nizhti e Sr. Hawariat all’aeroporto, salutandole con le parole stesse che Gesù rivolse agli apostoli: “Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo”.

Sr. Hewan Teame