Ci sono momenti nella vita veramente inaspettati dentro i quali ti trovi bisognoso di tutto nella ricerca di risposte ai tuoi perché e nella consapevolezza della tua fragilità.
Così è avvenuto per me nel mese di marzo 2020, quando ai primi sintomi di febbre, sono stata a letto ammalata per un lungo periodo. Durante questi  giorni ho sperimentato il SILENZIO, la SOFFERENZA fisica, la PREGHIERA del cuore, la SPERANZA di guarire, la PAURA  di non farcela.
Dentro questa malattia però ,  non  sono stata sola e, come ci ha ricordato papa Francesco nella Piazza S. Pietro  vuota “ …ci siamo resi conto di trovarci nella stessa barca: fragili e disorientati…tutti chiamati a rimanere insieme …” anch’io non mi sono sentita sola ma sostenuta ogni giorno dalla PAROLA di DIO, dalle sorelle della comunità che mi hanno curato, servito, accompagnato con la preghiera, espressione di attenzione e, come dice Madre Raffaella nella sua lettera Circolare “…ci ha rese più attente, più aperte, più solidali …” Ho sentito molto vicine anche le nostre due “SENTINELLE“ di casa: Madre Gesuina e Madre Dositea, i miei famigliari e tante persone amiche che mi hanno raggiunto in modi diversi.
In queste lunghe giornate, ho cercato di offrire tutto a Gesù Crocifisso pensando a tante persone sofferenti a tante famiglie toccate da dolori e lutti, a tanti fratelli e sorelle sulla “BRECCIA” per curare, assistere, soccorrere, donare aiuto; allora mi sono detta  “la mia missione  in questi  giorni è la preghiera, l’offerta, la consolazione a coloro che soffrono più di me… accompagnata da qualche lacrima nel silenzio”.
Penso che anche questo tempo ci stia educando ad “uscire da noi stesse, ad essere portatrici di novità e freschezza, a misurarci con il nostro senso di appartenenza e con la verità di esso…” (dalla Circolare di Madre Raffaella Pasqua 2020).
Ora guardo avanti cercando motivazioni per un futuro diverso  ma soprattutto con con questa motivazione  consegnata da  Papa Francesco nella notte di Pasqua  “… abbiamo il diritto fondamentale che non ci sarà tolto: il diritto della SPERANZA. E’ una Speranza nuova, viva, che viene da DIO …”
Mi affido giorno per giorno al Signore in rendimento di grazie perché ETERNA  E’ LA SUA MISERICORDIA  e a MARIA, Madre della TENEREZZA e della CONSOLAZIONE.

“Non si devono temere i momenti difficili. Il meglio viene da lì”. (Rita Levi Montalcini)

La Pasqua certifica questa nostra Speranza :”Il cielo non è dopo la terra ,bensì dentro di essa” (Lèon-Doufour)

19 aprile 2020, Domenica in Albis

Suor Regina Perico