Domenica 3 maggio 2020, 57ª giornata mondiale di preghiera per le vocazioni.

È una giornata di preghiera e di sosta su una parola che talvolta fa paura sentire o pronunciare,
ma che ci dice chi siamo, rivela noi a noi stessi, ricorda di guardare in là.

Vacazione è prima di tutto ascolto di una parola che non lascia indifferenti,
è invito: alzati!,  lo stesso verbo della risurrezione, è movimento, è cammino, è provocazione,
è risposta: eccomi!, risposta che nasce dall’incontro.
La fede fa riconoscere la propria storia dentro la storia dell’Invisibile, in sua compagnia, in sua presenza.
La rivelazione del dono della vita come dialogo con il Signore è gioia che non si può tacere, è fuoco che non si può contenere. Le sue scintille contagiano.
È lo sguardo dell’amore: senza necessità di parole, con gli occhi che brillano, comunicano, annunciano.
Si muovono passi di danza, passi di servizio fatti di attenzione, di passione, di dedizione.

Vocazione è fare spazio alla Parola, al Vangelo, sorgente di vita,
perché riaccenda il fuoco del primo amore,
perché faccia ardere di desiderio nel petto,
perché incoraggi l’uscita per andare ad annunciare, a raccontare, a contagiare, a ringraziare.

Maria, Colei che ha fatto della Parola il suo pane quotidiano e dell’andare in fretta il primo passo del servizio, cammini con noi, sia compagna nel viaggio della nostra vocazione.

Suor Gemma

MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER LA 57ª GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI (3 maggio 2020)
http://www.vatican.va/content/francesco/it/messages/vocations/documents/papa-francesco_20200308_57-messaggio-giornata-mondiale-vocazioni.html