Domenica 12 luglio 2020, il Padre ha chiamato a sé la nostra sorella suor M. Ida Locatelli. Era nella casa madre di Gandino dal 2016, dopo essere rientrata dall’amata terra argentina, dove aveva vissuto come missionaria per ben 47 anni. La Parrocchia di Cristo Rey ad Haedo e i fedeli tutti che hanno potuto apprezzare la sua presenza e il suo apostolato, si uniscono alla nostra famiglia religiosa nell’annunciare il suo incontro definitivo con lo Sposo. Ringraziano per quanto suor Ida ha condiviso con loro: vita, amore e preghiera.

I funerali si svolgeranno nella parrocchia di Gorlago, suo paese natio, martedì 14 luglio alle ore 15.00.

Profilo biografico

Maria Locatelli (suor Ida), nasce a Gorlago (Bergamo) il 6 marzo 1940, da Vitale e Angela Gabbiadini; in famiglia riceve un’importante educazione religiosa che l’aiuta, giovanissima, a maturare l’idea di farsi suora; essendo la prima di sei fratelli, sa attendere il momento più adatto per lasciare la famiglia. Dai 15 ai 17 anni lavora presso la casa di riposo a Gorlago, allora gestita dalle Suore Orsoline e qui comincia a capire e toccare con mano quale possa essere il suo futuro. Dai 17 ai 19 anni lavora all’ospedale di Casorate (Pavia), conosce altre suore Orsoline che si dedicano alla cura dei malati, cercando di imitare Gesù, ricco di compassione per i più poveri e deboli.

 

Il 5 marzo 1959 entra nell’Istituto delle Suore Orsoline di Gandino, a Scanzorosciate, il 30 marzo dell’anno successivo intraprende il cammino del Noviziato e il 30 agosto 1962, a Bergamo, celebra la prima Professione. Il 30 agosto 1968 si consacra definitivamente a Dio con la Professione perpetua. Nel frattempo consegue il diploma di infermiera professionale a Milano (1967) e in seguito quello di Caposala (1968).

Un giorno, mentre si trovava a casa, mamma Angela, ancora ignara del futuro della figlia, vedendola montare una bicicletta, presa per far visita agli zii, le disse: “su quella bicicletta sembri una suora missionaria”. Di lì a pochi giorni suor Ida comunica alla famiglia che sarebbe partita per la missione in Argentina. Salpò dal porto di Genova il 25 gennaio 1969, diretta a Buenos Aires.
Giunta nel Chaco, a Gral S. Martin è infermiera caposala dell’ospedale dei poveri “Ospedale Dr. Felix Anselmo Pertile”; nel 1992 le è affidata la responsabilità di superiora di comunità nella scuola Inmaculada Concepcion. Nel 1995 si trasferisce ad Haedo, nella casa di formazione “Madre Dositea Bottani” dove continua ad essere superiora e a collaborare con la parrocchia Cristo Rey. Varie le opere pastorali a lei affidate: visite ai malati, aiuto alla Caritas, accompagnamento di gruppi di preghiera.
Nel 1998, condivide parte del suo tempo con le sorelle della comunità di Villa Sarmiento, vicino a Buenos Aires, prestando il suo aiuto nella scuola S. Ursula, con vari servizi.
Nel 2004, alla chiusura della scuola S. Ursula, suor Ida entra a far parte della comunità della Madre della Speranza ad Hurlingham (Buenos Aires) pur mantenendo l’impegno apostolico ad Haedo.
Nel 2016 per motivi di salute rientra in Italia ed è accolta nella casa madre di Gandino, dove, dopo mesi di lunga e sofferta malattia, conclude la sua corsa terrena, rispondendo all’invito dello Sposo: vieni, benedetta, dal Padre mio, ricevi in eredità il regno per te preparato…

Ovunque è stata, suor Ida è ricordata con affetto per la sua testimonianza di fede e di preghiera, per il suo sorriso, il suo entusiasmo e lo zelo nell’annuncio del Vangelo ai più poveri.

Insieme alle suore della missione di Argentina, ai familiari, alla gente delle comunità in cui è vissuta, ringraziamo il Signore per il dono di questa sorella; l’affidiamo al cuore misericordioso del Padre perché le conceda di contemplare in eterno la luce del suo volto. Possa dal Cielo continuare a pregare per tutti noi e per tutti i missionari.