Nell’anno dedicato al 50° di morte  della Serva di Dio madre Dositea Bottani (2 settembre 2020-2021) stiamo pubblicando a tappe su questa pagina vari materiali (testi, audio, video), utili per conoscere e approfondire la sua vita (1896-1970) e la sua spiritualità ancora attuale ed affascinante.
Si è scelta come immagine di copertina una delle ultime foto scattate a madre Dositea nella casa generalizia delle Orsoline a Bergamo in via Masone, a maggio del 1970.
Lei sta in seconda fila, in mezzo ad un gruppo di giovani suore di voti temporanei; in terza fila, alla sua sinistra, vi è la madre maestra suor Gilberta Rossoni, sua importante collaboratrice nella formazione iniziale secondo le grandi prospettive del Concilio Vaticano II.
La foto evidenzia 2 dei numerosi messaggi ricchi di attualità per il nostro “oggi”:

  1. Prendersi cura – con impegno ed entusiasmo – delle nuove generazioni di bambini, ragazzi, giovani e aspiranti alla vita religiosa è sempre stata la passione di madre Dositea, la dinamica profonda del suo cammino di santità come Orsolina di Maria Vergine Immacolata, istituto di donne consacrate che nella Chiesa condividono il carisma educativo.
  2. La foto vuol evidenziare anche un altro grande valore, che la Serva di Dio ha continuamente proposto ad ogni categoria di persone in tutto l’arco della sua vita: l’unità fraterna, per la quale Gesù ha pregato nell’ultima cena: “Padre, tutti siano una cosa sola… perché il mondo creda che tu mi hai mandato” (Gv 17, 21). Madre Dositea ha ripetuto, sino alla fine dei suoi giorni, che solo nell’unità, donata dallo Spirito del Risorto, l’istituto delle Orsoline potrà compiere la missione per cui è nato, portando frutti abbondanti in ogni parte del mondo.