Sta finendo il mese di ottobre, tra pochi giorni celebreremo in un’unica festa tutti i Santi. Ho il desiderio di parlarne anche ai miei “tesori”…
Ci penso… e poi, ricordandomi di una bellissima espressione di Papa Francesco che ci invita  a riconoscere anche i Santi della porta accanto, mi viene subito in mente Madre Dositea.
Mi interrogo su come presentare la sua luminosa storia ai bambini e alla fine mi rendo conto che basta una sua fotografia per esserne conquistati.
“Come è bella…” esclama una bambina, “Sorride sempre…” le fa eco un altro, “Come era buona…” aggiunge qualcuno dopo aver ascoltato la storia della sua vita.
Madre Dositea li ha conquistati in un attimo. Io resto  senza parole… mi chiedono particolari, notizie, curiosità… Dove posso rispondo, felicemente sorpresa dal loro innocente, ma reale entusiasmo.
Scendiamo nella cappella delle Beatitudini, dov’è posta l’urna di Madre Dositea insieme a quella di Madre Gesuina, e vedo i loro visi cambiare. Hanno la conferma che la “suora buona” di cui ho parlato è esistita davvero… non era solo un “bel racconto”. Vicino alle urne trovano l’immaginetta della Madre… mi chiedono di leggere e vogliono capire il significato di parole troppo difficili per loro.
Durante la lettura arriviamo alla parte che dice… PER TUA INTERCESSIONE CONCEDICI LA GRAZIA CHE TI CHIEDIAMO…
Mi fermano e mi chiedono cosa è una GRAZIA.
I bambini sono maestri nel fare a noi adulti domande difficili…cerco di dir loro che è un dono che Dio ci fa… li invito a fare preghiere spontanee… non si fanno attendere… qualcuno chiede la guarigione per  un nonno, qualcun altro che passi il Corona virus… ma uno in particolare mi colpisce… chiede a Madre Dositea di regalargli un po’di gioia.
Li ascolto e mi commuovo…
Usciamo dalla chiesa di Casa generalizia e un bambino mi domanda “Suora, anche i maschi possono dedicare la loro vita a Gesù?”. Lo guardo con le lacrime agli occhi… gli rispondo di sì… e penso che, forse, Madre Dositea ha parlato al suo cuore.

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I bambini dicono

                                                                    Suor Stefania Motta