Forse più simile a quello vissuto da Maria e da Giuseppe, lontano dalla folla… dal rumore… lo sguardo rivolto a contemplare Dio in un Bambino adagiato nella mangiatoia.
Evento silenzioso e luminoso concesso a pochi…
Non lasciamoci rubare la gioia del Natale dalle restrizioni a cui siamo costretti…
Il dono reciproco della preghiera, accorci le distanze e ci riunisca a contemplare lo stupore di un Dio che, nella povertà, si fa Bambino per donarci Vita in pienezza.
«Facendosi uomo, Egli si affida alla storia umana, al nostro tempo, alle nostre mani e si consegna ai nostri fragili cuori: accogliamolo insieme con umiltà e con gratitudine»
È l’augurio espresso da Madre Raffaella Pedrini nella consueta circolare natalizia inviata a tutte le suore. Augurio che vuole raggiungere anche tutti coloro che, in vari modi, partecipano alla vita della nostra famiglia.
Chiediamo al Signore di aiutarci a vedere, anche in questo tempo di prova, i numerosi segni di grazia e di benedizione, nascosti sotto la cifra della piccolezza e della generosità.

Buon Natale!