Ci siamo preparate alla solennità con momenti di preghiera e riflessione che sono risultati doni di grazia per tutte. Il tema della novena di quest’anno Essere tessitrici di fraternità” è la nostra chiamata che ci offre, in ogni quotidiano, l’opportunità di costruire e vivere relazioni profonde, ‘unite insieme’, perseveranti  nell’amore e tenerezza, nel prenderci cura, senza esclusione di nessuno.
Il 27 gennaio 2021 si é celebrata, nella nostra cappella, la S. Messa, presieduta da Abba Tesfu Tesfamariam, salesiano. Il Celebrante, letta la breve storia di Sant’Angela, ha lodato la bellezza del carisma mericiano: prendersi cura della donna che può fare tante belle cose per la famiglia, la società, proprio perché ‘madre’ capace di far crescere il bene presente in ogni persona. E proprio alla donna, Angela propone la possibilità di consacrarsi liberamente a Cristo-Sposo.
In questo giorno abbiamo pure avuto il dono di una nuova sorella; apparteneva al gruppo delle giovani che il giorno dell’Immacolata 2020, avevano vissuto il loro passaggio al Noviziato. Ella aveva chiesto ancora un po’ di tempo per discernere meglio la sua vocazione. Rientrata e seguita per due mesi da Sr. Letebrhan Haile, maestra delle postulanti, si é preparata con impegno e gioia al passaggio in Noviziato.
La cerimonia di ammissione è stata vissuta nella comunità del Villaggio Paradiso e, soprattutto le Novizie con la loro maestra Sr. Amleset Hagg, l’hanno accolta con grande gioia. Esse hanno preparato e guidato la preghiera con canti, intercessioni e la celebrazione di Vespri.
La Madre delegata, Sr Hiwet Ghirmay ha ringraziato il Signore per le grazie elargite alla nostra Delegazione e a sant’Angela ha affidato il cammino di queste giovani, affinchè le accompagni come Lei stessa ha promesso: “ … sappiate che adesso, sono più viva di quanto non lo fossi in vita” .
Ha poi rivolto l’invito a tutta la comunità affinché sia luogo in cui le Novizie vengono aiutate a proseguire il loro cammino di sequela: testimonianza indispensabile accanto alla ‘cura’ della Maestra. Il tempo del Noviziato é molto prezioso e ciascuna deve maturare dentro la convinzione che il primo formatore é lo Spirito Santo il quale, però, attende la nostra risposta e collaborazione: il Divino Artista ha bisogno della nostra docilità.
La novizia ha presentato il simbolo da lei scelto per il suo cammino: il Buon pastore; Gesù che guida al Padre.
Alla neo-novizia  sono stati consegnati i libri dell’Istituto: la Regola, il Progetto formativo e un ‘codice’  riguardo la vita consacrata, tradotto nella lingua locale.
La Madre delegata ha affidato la novizia alla Madre maestra per la sua formazione che vivrà con le altre quattro novizie.
La giovane ha vissuto questo momento con grande entusiasmo e ha ringraziato  il Signore per il dono della vocazione, per l’Istituto che l’ha accolta e accompagnata ad arrivare a questo grande passo.
Le auguriamo un  buon inizio della sequela di Cristo e preghiamo per la sua e nostra fedeltà.

Suor Hewan Teame