Prima Professione  in Ethiopia     

Il giorno 26 Gennaio 2019, nella Parrocchia di S. Giuseppe, a Shola, cinque novizie hanno emesso la professione religiosa. L’assemblea le ha accolte con gioia, canti e musiche; il celebrante Abba Bazezew, Superiore dei Cistercensi, ha presieduto la celebrazione con i suoi confratelli e altri Sacerdoti, parenti delle festeggiate.
Molti gli invitati: religiosi e religiose, parenti, conoscenti, amici e i cantori della parrocchia di S. Giuseppe che hanno animato la liturgia con la musica e i canti.
Il celebrante, riferendosi al  vangelo di Marco 6, 45-51, nell’omelia ha sottolineato l’importanza della preghiera, affermando che un cristiano non può vivere senza la preghiera, tanto più un religioso. Quando si tralascia di pregare, ci si allontana da Dio e si cade con facilità.
Particolarmente commovente la cerimonia della professione, seguita all’omelia. Le Novizie hanno professato i loro voti, nelle mani della Madre  Delegata, Sr Abrehet Kahsay, esprimendo la loro gioia di consacrarsi a Dio nella nostra Famiglia religiosa.
Al termine dell’Eucaristia, la nostra Madre Delegata ha ringraziato tutti i presenti che hanno partecipato alla celebrazione, ringraziando Dio con noi, per il dono fatto alla Chiesa e all’Istituto e a tutti  è stata offerta  la colazione, nel cortile della Parrocchia. A pranzo, invece, erano presenti  i Sacerdoti, alcune suore di altri Istituti, i parenti e amici delle festeggiate. Tutti, in modi diversi, hanno manifestato la gioia di vedere queste giovani così generose nell’offerta della vita al Signore.
Giunti a sera, durante la cena, i parenti delle festeggiate hanno  espresso la loro gioia, ringraziando l’Istituto per l’alloggio, l’attenzione e l’amore ricevuti in questi giorni… e per aver accolto e accompagnato le loro figlie a questo grande giorno. La Madre Delegata, pure, ha ringraziato i genitori delle neo professe per aver permesso loro la libertà di rispondere alla chiamata del Signore nel nostro Istituto.

Tutti insieme ringraziamo il Signore per questo giorno di grazie e assicuriamo alle nuove Sorelle la preghiera, affinchè la loro sequela sia vissuta nella gioia di una ‘compassione’ che sa ‘prendersi cura’ di quanti incrociano nel loro cammino.

Suor Tsehaitu Fissuh