Incontro di formazione ad Asmara

Il 23 febbraio 2019 tutte noi professe, riunite in casa Don Francesco, in Asmara, abbiamo partecipato ad una giornata di aggiornamento, guidata dal Reverendo Abba Estifanos Hilafu, un padre comboniano.

Tema: vita comunitaria e le sue sfide.

I progressi nella comunità: dall’“io”al“noi”, sono possibili nella misura in cui l’unità è il motore della vita comunitaria, luogo di crescita, se disponibili a rinunciare a se stesse e ad incarnarsi nel proprio quotidiano, con la ricchezza che ci caratterizza per il dono della consacrazione religiosa. Il padre ci ha invitate a riflettere su come la vita consacrata sia vita offerta al servizio di Dio;   vita riservata totalmente a Dio, nella sequela radicale di Cristo e nel servizio ai fratelli.
La vita di una consacrata è un riflesso della Santissima Trinità e la vita di comunità è testimonianza di unità nella ‘multiforme presenza’ che incarna sia l’amore per Dio sia il servizio ai fratelli. Nella comunità ci si completa: non c’è un ricco che non abbia bisogno dall’altro  e non c’è un povero che non possa donare…“Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune” (At 2,44).
Il padre ha poi sintetizzato la sua riflessione nei seguenti punti:

  • Fedeltà e costanza nei propri impegni: il progetto comunitario si realizza nel vissuto della comunità, per cui ognuna deve restare aperta e disponibile a questa collaborazione.
  • Nel servizio si è ‘tutti uguali’: non aspettarsi dagli altri, ma essere ‘presenti’ nella vita di comunità. (Attenzione: S. Tommaso apostolo, essendo assente dalla comunità nel Cenacolo, non ha potuto gustare la presenza del Cristo Risorto).
  • La vita comunitaria ci deve aiutare a vivere con costanza e fedeltà ogni giorno, evitando che ci guidi la ‘logica del mondo’.
  • La vita comunitaria non è solo essere insieme, ma vivere ‘in modo esemplare’così che anche noi – a chi ci chiede – “dove abiti?” possiamo rispondere “vieni e vedi”… il nostro vissuto.

Al termine il relatore ha lasciato tempo per domande e condivisione. Tutte siamo rimaste soddisfatte e ci siamo sentite arricchite, oltre a ravvivare in noi il desiderio di una vita ‘insieme’ che sia davvero ricca di senso e sia segno visibile del “guardate come si amano!”.
La Madre Delegata ha poi ringraziato il padre per quanto ha condiviso con noi e per la sua disponibilità a guidarci in questa giornata. Sia gloria a Dio per il suo amore!

Suor Hewan Teame