Sabato 7 marzo 2020, nell’infermeria di Gandino, suor Alessandra Camplani ha concluso la sua corsa terrena. Unite a suor Francisca, sua cugina, e ai familiari, ringraziamo il Signore per il dono di questa sorella, che ha vissuto la sua consacrazione a Dio nella casa generalizia di Bergamo, per 40 anni, in un servizio umile e generoso. Dal 2010 era nella casa di Gandino.

Profilo biografico

Francesca Maria (suor Alessandra) Camplani nasce a Marone (Brescia) il 6 ottobre 1931 da Battista e Maria Giulia Aruti. In età già adulta, entra nell’Istituto delle Suore Orsoline di Gandino, il 14 settembre 1966, il 25 agosto 1967 inizia il Noviziato e il 25 settembre 1969 celebra la Prima professione, insieme ad altre 7 compagne. Completati gli anni della formazione religiosa iniziale, concluso cioè il periodo dello Juniorato, dopo la professione perpetua, celebrata il 6 settembre 1975, rimane nella casa generalizia di Bergamo, per dare il suo aiuto nelle mansioni tipicamente casalinghe, che contribuiscono a rendere bella e ordinata la casa e chi vi abita. Passa dalla lavanderia al guardaroba, accoglie le richieste delle sorelle che giungono dalle case filiali e cerca di soddisfarle in ogni modo, mettendo a disposizione di tutte le sue abilità: l’arte di cucire, rammendare, stirare, piegare, ecc… Per ben 40 anni!
La missione educativa dell’Orsolina ha bisogno anche di queste sorelle, che nel silenzio, svolgono il loro lavoro, meno visibile rispetto ad altri… e lo fanno volentieri! La Parola di Dio lo conferma, nel libro dei Proverbi:

«Una donna forte chi potrà trovarla?
Ben superiore alle perle è il suo valore.
… È intraprendente e laboriosa.
Si procura lana e lino
e li lavora volentieri con le mani.                                                 
Stende la sua mano alla conocchia
e le sue dita tengono il fuso.
Apre le sue palme al misero,
stende la mano al povero.
Illusorio è il fascino e fugace la bellezza,
ma la donna che teme Dio è da lodare.
Siatele riconoscenti per il frutto delle sue mani
e le sue opere la lodino alle porte della città».

(Proverbi 31, 10)

A suor Alessandra la nostra riconoscenza! Per la sua donazione serena e fraterna nel tempo dell’attività, per la sua accettazione nel tempo della “non attività” e della malattia, a Gandino. Per lei, da tutte le comunità, la nostra preghiera di suffragio. Dal Cielo continui a guardarci con i suoi occhi sorridenti, per ricordarci il sorriso di Dio che veglia sempre sui suoi figli.