Con questa parole bibliche, Madre Raffaella Pedrini, Superiora generale, apre la consueta lettera indirizzata alle suore di tutte le comunità dell’Istituto, in occasione della Pasqua.
In questo tempo non facile, segnato dalla pandemia e dalle sue conseguenze, le parole di San Paolo sono un invito a rileggere ogni realtà alla luce della vita nuova inaugurata da Cristo Risorto. Radicati in questa convinzione di fede “tutto è grazia” e nulla può offuscare la speranza.

«Il Signore della Vita – scrive Madre Raffaella – può far risorgere in noi il coraggio e la forza per ribaltare la pietra, ogni pietra che chiude ed imprigiona la nostra vita: la pietra dell’individualismo, delle false difese, dello scoraggiamento, della paura. Lui sa come aprirci alla Speranza e rinnovare in noi il coraggio di Maria di Màgdala che «si recò al sepolcro di buon mattino, quand’era ancora buio».

Speranza… coraggio… sono i doni del Risorto che desideriamo chiedere, accogliere e diffondere, in questa Pasqua di Resurrezione, per essere rinnovati nello Spirito, come la colletta odierna ci suggerisce:

«O Padre, che in questo giorno, per mezzo del tuo unico Figlio, hai vinto la morte e ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, concedi a noi, che celebriamo la Pasqua di risurrezione, di essere rinnovati nel tuo Spirito, per rinascere nella luce del Signore risorto».

Buona Pasqua!