Domenica 27 giugno 2021, a Mirandola, suor Mary Roselet Fernandez ha condiviso con la comunità parrocchiale la gioia per il 25° anniversario di professione religiosa.
Nella solenne celebrazione eucaristica, presieduta dal Vescovo Erio Castellucci, suor Mary ha rinnovato con gioia la sua offerta al Signore. Erano presenti i sacerdoti e le suore della sua comunità, gli scout dei gruppi Mirandola 1 e Mirandola 2, i ragazzi dell’Azione Cattolica, alcune suore giunte da Bergamo: suor Gemma, Madre Grata e suor Scolastica.
Per completare i festeggiamenti ed elevare insieme l’inno di gratitudine a Dio, la sera del 29 giugno, giorno anniversario della sua professione, il parroco don Fabio Barbieri, ha organizzato una veglia di preghiera.
Di seguito, uno scritto di suor Mary che racconta le meraviglie di Dio nella sua vita e una preghiera di ringraziamento che testimonia l’affetto e la riconoscenza dei mirandolesi per la presenza di suor Mary e delle altre suore.

Che cosa renderò al Signore per quanto mi ha dato?

Prima di tutto vorrei ringraziare il Signore perché mi ha chiamata alla sua sequela: a quell’invito ho detto il mio si con gioia e con il sorriso anche se ho incontrato tanti ostacoli nel seguirlo. Il Signore mi ha condotta per vie misteriose e anche se per me era inspiegabile, ero sicura che Lui era davanti a me e mi teneva per mano. Ogni giorno negli avvenimenti belli e meno belli Egli mi ha dato la forza e con l’aiuto di Maria Immacolata ho continuato a dire il mio si sempre.

Il 29 giugno del 1996 ho fatto la mia prima professione poi nel 1999 il mio si è diventato definitivo attraverso la professione perpetua; ora sono arrivata a festeggiare il mio 25° di fedeltà a Cristo. Un grazie particolare lo rivolgo ai miei genitori: Gabriele e Paulin (oggi è proprio il suo onomastico) che mi hanno fatto crescere nella fede e nell’amore fraterno. Grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato nel mio cammino di formazione umana e spirituale. In questi 25 anni ho avuto diverse esperienze nell’ambito educativo e anche come missionaria in Kenya. Dopo l’esperienza del Kenya , in Italia devo tanto ringraziare la parrocchia di Gandino dove ho trascorso ben 5 anni nella pastorale parrocchiale: un ricordo e tanta gratitudine vanno a Mons. Emilio Zanoli che era il parroco di Gandino (e ora è in Paradiso), un ringraziamento riconoscente va anche a don Alessandro Angioletti che mi ha dato la possibilità di svolgere il mio servizio pastorale nell’oratorio. Un grazie sentito a tutti i Gandinesi.

Dal 2013 mi trovo a Mirandola, la mia seconda parrocchia dopo Gandino, dove ogni mirandolese mi è caro. Un grande grazie a tutti i sacerdoti che ho incontrato e con i quali ho avuto modo di collaborare nella missione educativa. Il 27 giugno 2021 è stata una giornata indimenticabile per la mia vita! Grazie a Don Fabio Barbieri che ha organizzato la festa del 25° con tanto amore e cura, grazie al Vescovo Erio Castellucci che ha presieduto la Santa Messa, grazie alla nostra Madre Generale Sr. Raffaella Pedrini, che non potendo partecipare alla festa, ha avuto la premura di mandare la Madre Vicaria Sr. Gemma Boschetto, la consigliera Sr. Scolastica Valli e l’ex Madre Generale Madre Grata Sirtoli. Un grazie particolare a madre Grata che mi ha accolto con gioia nell’Istituto. Grazie a tutti i sacerdoti, i diaconi e i seminaristi che sono venuti per la festa.

Grazie mirandolesi che mi avete fatto sentire a casa mia, eravate in tanti a ringraziare con me il Signore! Grazie ai giovani, ai bambini a tutti. Grazie al coro e alle associazioni Agesci e Azione Cattolica, grazie ai catechisti, grazie a tutto il popolo. Non posso non ringraziare per il pranzo squisito preparato da Paolo Zaccarelli e Alessio Massarenti. Grazie a Don Fabio, Don Emiddio, Don Mauro e al seminarista Francesco. Le sorprese non erano finite, oggi gli educatori, don Emiddio e i bambini mi hanno fatto gli auguri con dei cartelloni esprimendo il loro affetto.

Oggi, proprio il giorno della Prima Professione che ho fatto, il parroco Don Fabio ha preparato una veglia di preghiera per ringraziare il Signore per il dono della vita consacrata specialmente per noi Suore Orsoline. Alla veglia di preghiera ha partecipato un numero discreto di persone. Il tema della veglia era il simbolo che ho scelto per il mio 25°, “come l’argilla è nelle mani del vasaio, così siete nelle mie mani” al quale Don Fabio ha aggiunto il versetto della seconda lettera ai Corinti “ tesoro in vasi creta”… I consacrati: poveri, fragili vasi di creta… cogliere nel nostro “non-potere” uno spazio aperto all’opera di Dio… la differenza tra contenuto e contenitore” queste sono state le riflessione intorno alla Parola di Dio. Una serata di preghiera, di adorazione, di ringraziamento e gratitudine attorno a Gesù Eucaristico.

UN COCCIO NELLE MIE MANI… UN COCCIO NELLE MANI DI DIO. Cosi, con la grazia di Dio, continuerò ad essere donna consacrata come Orsolina di Maria Vergine Immacolata di Gandino.

Sr. Mary Roselet Fernandez

Preghiera di ringraziamento

Ti ringraziamo, Signore, per il dono di suor Mary che oggi festeggia il 25° anno della sua consacrazione a Te, delle altre due consorelle della sua comunità religiosa e delle tante altre disseminate in mezzo alle case della nostra gente.
Sono una presenza viva  e preziosa di grazia, di fraternità senza confini e di amicizia umana e spirituale, un bel regalo alla Chiesa e al nostro paese in questo momento difficile, in questo tempo di cambiamenti continui, di timori, di smarrimenti e di attese.
Fedeli a uno stile di silenzio operoso e tenace, le nostre suore portano il peso di problemi personali e comunitari senza cedere alla tristezza interiore e alla sfiducia.
La loro testimonianza di vita ci ricorda che siamo fratelli tutti, che dobbiamo fiorire dove Tu, Signore, ci hai piantati e ci invita a d esercitare la pazienza come via di bene, nell’esempio della tua pazienza che attende tutti gli uomini senza stancarsi mai.
Fa’, o Signore, che non dimentichiamo mai il bene compiuto da suor Mary e da tante consorelle nelle comunità religiose, nelle parrocchie, nelle scuole, negli ospedali e nelle case di riposo.
Aiutale a portare a tutti l’annuncio del Vangelo, la gioia della fraternità, la tenerezza dell’amicizia e la solidarietà a chi vive momenti di prova.
Facci sentire con loro e tra noi come parte di un coro che a volte può stonare ma che sempre deve provare a cantare bene insieme, come dice Papa Francesco.
È questo l’impegno che ci prendiamo come comunità di fedeli davanti a Te, al nostro parroco don Fabio, al nostro Vescovo Erio, confidando nel Tuo aiuto per realizzarlo nel modo migliore.