Giovedì 2 settembre 2021, alle ore 18.00 sarà celebrata da don Marco Perletti – cappellano – prete del S. Cuore – una santa messa nella Cappella della Casa generalizia delle Suore Orsoline – Via Masone,20/a – nel ricordo del 51° anniversario di morte della Serva di Dio Madre Maria Dositea Bottani (1970 – 2021).
Durante tutta la giornata sono possibili visite alla Cappella delle Beatitudini, per rendere omaggio e pregare presso l’urna di Madre Dositea e Madre Gesuina e ritirare liberamente materiale biografico.
La sua figura è importante non solo per le Orsoline di M.V.I. ma anche per la parrocchia di S. Alessandro della croce, in Pignolo, di cui fa parte la casa generalizia delle Orsoline.
Ma molti, nella città e diocesi di Bergamo, conoscono Madre Dositea perché è stata insegnante elementare a Peia (1919 -1922)  e a Chignolo (1922 – 1927), direttrice delle scuole  ed educandato di casa generalizia (1927- 1946). Centinaia di ex alunni hanno testimoniato alla sua causa di beatificazione, definendola maestra, madre ed educatrice indimenticabile per la sua armonica personalità che si esprimeva soprattutto nel suo sguardo dolce e nel sorriso incoraggiante.
Ecco alcune loro testimonianze:

  • Col suo solito sorriso sulle labbra dialogava, ascoltava con attenzione, discuteva con amabilità e la sue decisioni risultavano le più opportune.
  • Era attenta alla persona che aveva davanti, con tutta se stessa, come se non esistesse nient’altro, regalava tutto il tempo necessario.
  • Dositea era bella, ma quando parlava era ancora più bella perché rivelava quanto era ricca la sua anima.
  • Porto nel cuore sempre il ricordo caro di questa suora dal sorriso dolce e affettuoso, dalla parola chiara e rassicurante.
  • Quello sguardo, quanto era dolce e corroborante. Era quello di una mamma: sospingeva confidenti e sicuri alla lotta, alla conquista, all’eroismo.
  • Penso ai suoi begli occhi, che anche qui in terra erano così luminosi e gioiosi. Chissà come risplendono fissandosi nel volto di Cristo, ora!
  • Una ‘santità umana’ la sua, che non metteva soggezione: anzi offriva uno spazio aperto, in cui ci si sentiva a proprio agio…Inconfondibile è sempre stato per me il suo modo di sorridere, accompagnato da quella risatina tutta sua, nella quale si sentiva come il trasalire di gioia dello Spirito che come acqua viva le gorgogliava nell’intimo. Il suo sorriso, caldo di umanità, esprimeva la gioia dei figli di Dio.

 

In questo giorno ci uniamo alla Delegazione di Eritrea in festa per la

Professione Perpetua di

 

Suor Rahel, Suor Nasinet, Suor Letemicael, Suor Filseta, Suor Zufan, Suor Nebyat,
Suor Akberet, Suor Lidya 

A loro il nostro augurio di essere, come scrisse Madre Dositea, “un canto d’amore”.

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Pubblichiamo il testo realizzato da suor Rosina Eyob, in lingua tigrina, con la vita di Madre Dositea, presentato ad Asmara lo scorso anno, nel triduo in preparazione al 50° di morte della Serva di Dio Madre Dositea Bottani (2 settembre 1970).

Clicca sul titolo di seguito per vedere e scaricare il PDF: Vita di Madre Dositea tigrino