Sabato 30 ottobre 2021, dopo pochi giorni dall’aggravarsi delle condizioni di salute, il Padre ha chiamato a sé la nostra carissima suor M. Giancarla Rovera. Si trovava nella casa di Gandino dal 2017 e lo scorso marzo aveva raggiunto il traguardo  di 100 anni. Il Signore le ha concesso di congedarsi da questa terra mantenendo fino all’ultimo la sua lucidità e vivacità; le è andato incontro nel giorno dedicato a Maria, di cui era figlia devota.

I funerali si celebreranno martedì 2 novembre alle ore 10.00 nella chiesa di San Mauro attigua al convento.

Profilo biografico

Giulia Luigia Rovera (suor Giancarla) nasce a Capolago di Varese l’8 marzo 1921 da Carlo e Ernesta Crugnola.
Il 21 agosto 1939 entra nell’Istituto delle Suore Orsoline di Gandino, il 1 aprile 1940 inizia il cammino di Noviziato che la porterà, il 31 agosto 1942, alla Prima Professione religiosa insieme ad altre 11 giovani suore.
Il 28 agosto 1948, con la Professione perpetua si consacra definitivamente a Dio e, secondo il carisma della famiglia religiosa cui ha scelto di appartenere, lo serve nei fratelli più piccoli. È infatti insegnante di scuola materna e vive questa missione passando in varie comunità: a Pognano dal 1944 al 1946, poi ad Angolo Terme dal 1946 al 1951, quindi a Bargnano (Brescia). Nel 1955 le è chiesto di assumere anche il servizio di responsabile della comunità di suore a Maccaretolo, nel bolognese, poi a Corniolo (Forlì) dal 1961 al 1965, a San Martino Spino (Modena) fino al 1971. Nel settembre 1971 raggiunge la comunità di Santa Severa, centro balneare ad una cinquantina di chilometri da Roma, dove rimane per ben 22 anni, maturando sempre più quelle doti umane e spirituali di cui il Signore l’ha dotata: una grande socialità, capacità di relazionarsi con tutti, con disinvoltura e rispetto, determinatezza, sapienza e generosità nell’animare la comunità, dialogo con il territorio. In questo periodo conosce e frequenta personalmente due Presidenti della Repubblica: Oscar Luigi Scalfaro e Carlo Azelio Ciampi.

Nel 1993 è chiamata ad un nuovo distacco, rientra in bergamasca, all’Istituto Sant’Angela di Fiorano al Serio, dove per due anni svolge il servizio di economa. Con la stessa mansione è chiamata nella scuola materna di Torre Pedrera (Forlì) fino al 1997, poi a Padova, dove rimane fino al 2017 svolgendo sempre con tanta precisione e acutezza l’impegno affidatole. Aiuta anche in portineria e questo le offre la possibilità di dare il buongiorno a bambini e genitori, donando sempre quella parola buona che incoraggia. È una presenza vivace anche per le ragazze ospiti del Collegio Bottani e sa instaurare significativi rapporti con la gente del quartiere che incontra alla messa domenicale della Parrocchia del Crocifisso.

Per motivi di salute, nel novembre del 2017 giunge nella casa madre di Gandino; qui la sua giornata assume una nuova veste: preghiera, fraternità e tante ore di… lavoro manuale. Nonostante l’età avanzata, infatti, gli occhi e le mani funzionano ancora benissimo così da poter continuare a ricamare e confezionare manufatti: centri, tovaglie per l’altare, tovagliette da regalare… E non solo ricamo! Lo scorso Natale, ricevuti numerosi barattoli di corallini, realizza angioletti da appendere all’albero: uno per ciascuna sorella di casa madre e di casa generalizia. Oltre all’opera in sé, che richiede una precisa manualità, stupisce il fatto che suor Giancarla sia vicino ai 100 anni: li compirà nel marzo 2021, festeggiata dal sindaco e da rappresentanti della comunità civile di Gandino, oltre che da tante consorelle. In quell’occasione ha voluto far giungere a tutte le sorelle dell’Istituto il suo pensiero: “In questo giorno speciale vi prego di unirvi a me con la preghiera a Dio onde ringraziarlo per il dono della vita e con gioia cantare il suo grande amore”.

Ora siamo certe che contemplando il Volto dello Sposo continuerà il suo canto di grazie e con la sua vivacità rallegrerà i cittadini del Cielo, nella festa senza fine.