Domenica 12 dicembre 2021, il ritiro spirituale delle Collaboratrici “Madre Dositea” si è svolto in casa generalizia, come è ormai consuetudine, e la gioia è stata maggiore per noi, una volta l’anno è come tornare alla “casa paterna”.
In 20 collaboratrici e suor Sofia Pievani, alle 8.30 abbiamo dato inizio alla giornata con la preghiera delle lodi.
Con la guida spirituale di padre Giampietro Polini abbiamo sviluppato l’argomento dal titolo “La preghiera del Natale”, che si componeva di tre momenti: 1) Sete di acqua viva – preghiera allo Spirito Santo; 2) Beato chi ascolta – dal vangelo di Luca 2, 1-20; 3) Dolce è lodarti – preghiera conclusiva. Questo è il momento prezioso che arricchisce mente e cuore, grazie alla capacità e al modo semplice ed esplicito con cui il padre Giampietro ci snocciola l’argomento. In prossimità del Natale ci ha consegnato e letto uno scritto dal titolo “Il Bambino del presepe ci parla”, profondo, accattivante, emozionante e tanto da meditare. Preghiera finale:
«Vieni Signore Gesù,
trasforma i lamenti in preghiera,
il soffrire in offrire,
il cuore inquieto in cuore pentito,
i volti tristi in volti in cui risplende la tua immagine
trasparente della bellezza del Padre».
Ad un momento di riflessione personale, sono seguiti la recita del santo Rosario, la celebrazione Eucaristica e, dulcis in fundo, il pranzo, sempre molto ricco, momento conviviale in cui si ha la possibilità di scambio di argomenti vari e di giovialità.
A fine pranzo, lo scambio di doni con gli auguri della dolcissima superiora generale madre Raffaella Pedrini, alla quale sta molto a cuore il Gruppo Collaboratrici che, anche solo con la preghiera, sostiene l’Istituto, oltre a vivere con fedeltà lo Statuto.
Nel primo pomeriggio, altro momento forte, profondo, emozionante, gioioso. Ci era stata comunicata il 3 dicembre la lieta notizia della Venerabilità di madre Dositea Bottani, ma ci voleva l’entusiasmo, la profondità nozionistica di suor Melania, postulatrice della causa di beatificazione, per farci entrare nel “cuore” della Venerabile, informandoci di cosa è necessario per arrivare a questa importante tappa; naturalmente c’è dietro un lungo impegnativo lavoro di studio, ricerche, testimonianze, ecc…, raccolto tutto in un librone di 700 pagine esaminato da 9 teologi, oltre a cardinali e vescovi.
Venerabile= modello di vita, per le sue virtù eroiche, nel seguire Gesù secondo il vangelo, con equilibrio, costanza, prontezza, gioia. E tutto questo al di sopra del livello normale dei cristiani (fama di santità).
Naturalmente, avvolte da entusiasmo, non poteva mancare una foto ricordo. Tutto questo è stato come un momento magico.
Infine ci è stata consegnata una immagine di Madre Dositea con reliquia e una sua frase. Con la speranza di poter vivere al più presto la gioia del raggiungimento della beatificazione, con scambi di saluti e auguri festosi, abbiamo concluso questa stupenda giornata, arricchite di una bagaglio da mettere a frutto.

Collaboratrice GIULIA