“San Giuseppe nella spiritualità e missione della Chiesa e della congregazione”: è stato il tema degli esercizi spirituali vissuti da suor Lucia, suor Eunice e suor Juliana presso le Suore di Nossa Senhora da Glória, a Recife (Brasile) dal 26 al 30 dicembre. Le giornate di spiritualità erano guidate da Suor Graça, madre generale. Per iniziare ci è stato suggerito di costruire un santuario spirituale presso il quale potevamo invitare le persone a noi care, i santi di nostra devozione, gli angeli e soprattutto la Santissima Trinità, perché ci aiutassero a vivere al meglio questo deserto spirituale. Ci sono stati presentati gli angeli come custodi del nostro cammino, esseri di luce che ci guidano e ci aiutano a vivere la misericordia di Dio. Poi abbiamo riflettuto su come Dio ha parlato a San Giuseppe per mezzo dei sogni, e come San Giuseppe ha saputo riconoscere in queste iluminazioni il progetto che Dio aveva sul Piccolo Divino Bambino, il sogno della Redenzione dell’umanità. Nell’ultimo giorno abbiamo ascoltato una riflessione sul carisma delle suore che ci ospitavano, la cui spiritualità si rifà alla figura di San Giuseppe; anche noi siamo state chiamate a riflettere su quanto San Giuseppe sta accanto al nostro Istituto. Nella Santa Messa conclusiva abbiamo rinnovato i voti, ricordando che anche se siamo di congregazioni e carismi diversi, siamo unite nel cammino di sequela del Signore con l’impegno di portare ai più bisognosi la misericordia di Cristo Gesù.
Questo momento di riposo e di rinnovamento spirituale è stato molto significativo. Tutte noi desideravamo fermarci un po’ per liberare il cuore e la mente dalle preoccupazioni e distrazioni del quotidiano e, guidate dallo Spirito, ascoltare quello che il Signore ci vuol dire, eliminando quello che non ci serve più per aprirci alle novità di Dio: questo è il modo per collaborare al suo Sogno di Redenzione e Salvezza.
Con San Giuseppe abbiamo imparato a sognare il bene per costruire una realtà di giustizia, a fidarci del Padre nonostante le difficoltà e servire i più bisognosi anche se il mondo dice il contrario.
Suor Eunice
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