È la prima volta che ci si trova a Gandino per alcune giornate di esercizi spirituali “invernali” (dal 27 al 30 dicembre 2021) e personalmente ritengo che, questa novità “stagionale”, oltre ad andare incontro a chi per diversi motivi non era riuscita a parteciparvi l’estate scorsa, ha avuto un suo fascino e una ricchezza spirituale particolare!
Ci si è trovate (una trentina di suore) il pomeriggio del 27 dicembre per iniziare gli esercizi con la celebrazione eucaristica alle ore 17.30. Il celebrante padre Giampaolo Carminati, biblista dehoniano, ci ha subito aiutate a incamminarci sulla strada della sequela di Gesù con le figure di Giovanni Battista e del discepolo prediletto. A far da apripista il bellissimo testo del Prologo di Giovanni e, nei giorni seguenti, i brani del battesimo al Giordano e del passaggio dei discepoli dall’amico dello sposo allo Sposo; quindi l’episodio delle nozze di Cana, l’affidamento di Maria al discepolo prediletto dall’alto della croce e infine l’incontro tra Gesù e Pietro sul lago di Tiberiade con l’esigente domanda: mi ami tu più di costoro?
Diversamente dal periodo estivo, quando tra una meditazione e l’altra, si sostava o passeggiava a lungo in giardino, apprezzando le bellezze della natura e il calore del sole, il periodo natalizio ci ha offerto la possibilità di contemplare, anche avvolte dal silenzio della natura stessa, l’unico Mistero che da’ vita alla nostra vita: il Verbo di Dio fatto carne. Il presepio, creato in vari angoli della casa e nelle cappelle, ci ha aiutato visibilmente in questo atteggiamento di contemplazione e adorazione.
Sono stati giorni veramente ricchi in cui abbiamo rigustato il tesoro della Sacra Scrittura, che “quando è letta nello stesso Spirito con cui è stata scritta, permane sempre Nuova” (Aperuit illis).
Giorni di luce che ci dispongono, ora, ad affrontare nuovamente il quotidiano con le sue fatiche, le sue ombre e incertezze, rassicurate però dalla presenza di un Dio che ha piantato la sua tenda fra noi.

Suor Graziella Cornolti