Dagli scritti: «Non sono più io che vivo, è Gesù che vive in me… Sento un grande desiderio di distaccarmi da tutto e da tutti, e vivere in intimità con Dio».
Dalle testimonianze: «Quando ero novizia, ero colpita dal raccoglimento con cui madre Gesuina attendeva alla preghiera. Era così raccolta, che, vedendola, non si poteva fare a meno di esserne altamente ammirati e constatare da quale fede fosse penetrato il suo spirito. Sono convinta che Madre Gesuina vivesse in continua unione con Dio, tanto era abituale il suo raccoglimento. Parlava del Signore con tanta ammirazione e convinzione che si notava chiaramente come vivesse di Lui e per Lui».