«Celebrare il Triduo pasquale e la Pasqua in quella terra, non è indifferente: abbiamo vissuto le celebrazioni del giovedì e venerdì santi, presso i Padri Gesuiti, alla luce dell’essenzialità, celebrazioni molto ben preparate e sentite come momento celebrativo e di meditazione, mentre la veglia pasquale, vissuta in Parrocchia a Nairobi, ci ha travolte con la gioiosità, la musica, le danze che accompagnano le celebrazioni di questo popolo.
Domenica di Pasqua ci siamo recate a King’eero dove si trova l’altra comunità e le Sorelle si dedicano alla missione educativa ed assistenziale. Lì abbiamo incontrato pure tre nuove sorelline: le Postulanti Roseline, Dorothy ed Eunice con suor Mary Oduor che le accompagna in questa loro prima tappa del cammino formativo.
I giorni sono davvero ‘volati’ ma si è fatto tesoro di ogni attimo per poter dare la gioia a tutte di dialogare con la Madre, di condividere sogni, speranze e difficoltà; di poter ‘sognare’ mentre si prende atto del cammino che il Signore ci chiede ogni giorno, per essere ‘donne di Dio colme di compassione, capaci di farsi carico soprattutto di chi bussa alla porta del proprio cuore per avere ascolto, aiuto, sostegno, pace…”.
Abbiamo pure osservato, con grande piacere, i lavori ormai completati della nuova costruzione a Mararo, accanto alla scuola, già in piena attività con le sue 8 classi (quasi tutte doppie!).
Il nuovo edificio comprende un grande salone al piano terra, dove i bimbi possono ritrovarsi in varie occasioni come pure i genitori; al primo piano si trovano altre aule (fortunatamente previste, dal momento che il Governo ha aggiunto un nuovo anno, il 9°, al percorso scolastico, dal 2024!) e poi l’abitazione delle Suore che costituiranno la terza comunità. All’esterno si stanno ultimando alcuni lavori, ma tutto sarà sistemato per la ripresa della scuola il 26 aprile.
Ringraziamo di cuore il Signore per la presenza di queste Sorelle e Gli chiediamo di potenziare in ciascuna la ‘gioia’ di appartenerGli, come Orsolina di Gandino, di colmare l’esistenza di ciascuna perchè, nella missione che svolge, possa testimoniare, in semplicità e gioia, che “l’Amatore nostro” è “l’unico tesoro”, ma anche Colui che ci feconda per un servizio silenzioso, generoso, semplice e gratuito per tutti».
Suor Scolastica Valli
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