Domenica 12 giugno 2022, nella chiesa Sant’Alessandro della Croce in Bergamo, Sua Ecc.za Mons. Francesco Beschi ha presieduto la Messa di ringraziamento per il Decreto sull’esercizio delle virtù eroiche della venerabile Madre Dositea Bottani, concesso da papa Francesco il 25 novembre 2021 e firmato dal Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, card. Marcello Semeraro.

I partecipanti alla festa per Madre Dositea
Molti i partecipanti che hanno voluto unirsi alla nostra famiglia religiosa per questo momento di grazie:
– 15 parenti della Venerabile, tra cui i piccoli Sofia e Diego Bottani, vari parrocchiani di San Giovanni Bianco che con il parroco don Diego Nodari e il sindaco Sign. Enrica Bonzi, prima della celebrazione hanno visitato la mostra allestita in casa generalizia, la “Cappella delle Beatitudini” e gli ambienti in cui Madre Dositea ha vissuto per 43 anni;
– a  rappresentare i territori di provenienza e di servizio di Madre Dositea, oltre al sindaco di S. Giovanni Bianco, i sindaci di Peia Sig. Silvia Bosio e di Gandino Sig. Elio Castelli.
– l’Onorevole Elena Carnevali, deputata del Parlamento Italiano, ex alunna delle scuole delle Orsoline a Bergamo e nipote di Madre Graziosa Bugini (segretaria di Madre Dositea e successa a lei come superiora generale)  con vari membri della sua famiglia;
– il gruppo delle collaboratrici “Madre Dositea Bottani”, che ha voluto essere presente a questa solenne celebrazione con la propria guida spirituale, il Sacramentino padre Giampietro Polini, prima di iniziare i consueti Esercizi spirituali annuali a Gandino;
– Superiore Maggiori e numerose Suore di vari istituti bergamaschi, venute per onorare Madre Dositea anche perché ha dato inizio a Bergamo nel 1957 alla Segreteria dell’Unione Superiore Maggiori Italia, per la collaborazione tra i consacrati della diocesi.
Erano presenti anche numerose persone legate con affetto all’Istituto, sia per aver condiviso la missione educativa nell’Istituto Sant’Angela Merici come alunni o docenti, sia per motivi di vicinanza nell’ambito del volontariato missionario in Africa, America Latina, Polonia o in altre opere, come il Gruppo Dolce Presenza della Rsa Piccinelli di Scanzo. Una presenza fedele è sempre quella del dottor Massimo Fabretti e della consorte Patrizia, da molti anni amici del nostro Istituto. Commovente la testimonianza di un ex alunno degli anni scolastici 1938-1943, che ricordava la sua direttrice Madre Dositea con due termini: il sostantivo “bontà” e l’aggettivo “buona”.

Il saluto della Superiora generale e la lettura del Decreto da parte del Parroco
All’inizio della celebrazione Madre Raffaella ha rivolto ai fedeli il suo saluto ricordando che «il riconoscimento della venerabilità di Madre Dositea è un luminoso segno di fecondità generativa dello Spirito Santo che, attraverso i suoi umili membri, esprime oggi il volto più bello della Chiesa, ovvero la chiamata alla santità».
Ha preso poi la parola il parroco don Pietro Biaggi, che ha letto alcune parti del decreto della Congregazione delle Cause dei Santi sulla nuova Venerabile.

I concelebranti
Una ventina sono i sacerdoti che hanno concelebrato, tra cui il Vicario generale Mons. Davide Pelucchi, il Vicario episcopale per la vita consacrata Dom Giordano Rota Abate di Pontida, Mons. Goffredo Zanchi collaboratore della Positio super vita et virtutibus (insieme alla postulatrice suor Melania Balini), don Pietro Biaggi Parroco di Pignolo, Mons. Tarcisio Tironi vicepostulatore della causa del Venerabile don Antonio Seghezzi, don Maurizio Rota cappellano della casa generalizia, don Ezio Bolis direttore della Fondazione Papa Giovanni XXIII che recentemente ha svolto varie conferenze sul carisma delle Orsoline e su Madre Dositea, il Priore dei Domenicani padre Angelo Preda, Don Marco Salvi del seminario di Bergamo, il parroco di Gandino don Innocente Chiodi, il parroco di Ranzanico don Luca Nessi e il suo predecessore don Mario Brignoli. Da Roma, a rappresentare il Padre generale dei Dehoniani, con i quali l’Istituto ha avuto relazioni di fraternità e di servizio vicendevole, è venuto il Postulatore Padre Ramon accompagnato da Padre Giampaolo della comunità di Albino.

La celebrazione eucaristica
La liturgia è stata animata dal coro “Amici della musica sacra” e da un gruppo di suore Orsoline, diretto da Silvio Tomasini, all’organo il maestro Pierangelo Pizzera.
A proclamare la prima lettura e il salmo della solennità sono stati i membri della famiglia Bottani, che hanno anche portato i doni offertoriali, per rendere visibilmente omaggio alla venerabile “zia” suor Dositea, in una ricorrenza così importante. La seconda lettura è stata proclamata da una parrocchiana di Pignolo. Nell’omelia il Vescovo ha ricordato come la Trinità divina sia «la sorgente del bene supremo che è la comunione. Ed è con stupore, meraviglia e riconoscenza – ha detto – che noi guardiamo alla testimonianza e alle virtù di Madre Dositea proprio nel segno della comunione». Ha proseguito citando alcune frasi delle lettere che la Madre scriveva alle suore, esortandole a «vivere una vita che onori la presenza della Santissima Trinità in noi».
Le preghiere dei fedeli sono state lette da rappresentanti di varie categorie di persone.
Il Magnificat al termine della S. Messa, cantato da voci virili del coro, ha reso veramente solenne il grazie della Chiesa di Bergamo per questa nuova Venerabile, dono grande alla nostra famiglia religiosa e a tutto il popolo di Dio.

Convivialità nel chiostro della casa generalizia
Dopo la Messa, la gente ha avuto la possibilità di visitare la mostra dedicata a Madre Dositea, di fare una preghiera nella Cappella delle Beatitudini e, per concludere, un momento di convivialità nel chiostro del convento di via Masone, allietato dal canto delle suore di Eritrea ed Etiopia con l’accompagnamento degli strumenti locali: koborò (tamburo), sistri, tamburello.

Grazie!
Un grazie particolare a don Pietro Biaggi e ai sacerdoti di PIgnolo, al sacrista Carlo, a Silvo Tommasini e alle suore per l’allestimento della chiesa; al Prof. Tarcisio Bottani, a Carlo Gritti e Pietro Balini per il servizio fotografico. A tutti grazie per la cordiale partecipazione.

Alleghiamo qui di seguito gli articoli pubblicati da “L’Eco di Bergamo” giovedì 10 giugno 2022, scritti da Carmelo Epis, Dom Giordano Rota e il professor Alessandro Angelo Persico e la cronaca della celebrazione redatta dal giornalista Sergio Cott e pubblicata lunedì 13 giugno 2022 .
Hanno scritto dell’evento anche alcuni siti internet, come i seguenti:
santalessandro.org: Madre Dositea Bottani, il vescovo Francesco: “La sua vita è stata un cammino continuo verso la santità
– valseriana news: Madre Dositea Bottani Venerabile. Orsoline in festa con il Vescovo