Venerdì 2 settembre 2022, in casa generalizia a Bergamo abbiamo ricordato con solennità il “dies natalis” della Venerabile Madre Maria Dositea Bottani, nel suo 52° anniversario. È stata anche un’ottima preparazione alla professione perpetua che le brasiliane suor Zenilda Maria Patricio e suor Zelia Maria Patrício sua sorella, con l’eritrea suor Rahel Teweldemedhin hanno celebrato nella cattedrale di Bergamo il giorno dopo.
La casa generalizia, ornata in ogni suo ambiente per le feste, era rallegrata fin dal mattino da voci che esprimevano in varie lingue la gioia di incontrarsi: suore italiane, eritree, etiopiche, keniane, brasiliane, una argentina e una missionaria in Polonia.
Vari sono stati i momenti celebrativi del 2 settembre:

  • Alla Messa del mattino, il cappellano don Maurizio Rota ha ricordato brevemente Madre Dositea con il riferimento al Battesimo, tappa fondamentale del cammino cristiano. A me è venuta subito in mente l’immagine ricordo del 50° di professione religiosa di Madre Dositea, nella quale lei stessa ha tracciato sinteticamente il suo percorso umano a partire dal Battesimo: «All’alba della vita, / nel Battesimo mi donasti la tua Fede, / nella chiamata allo stato religioso / mi donasti il tuo Amore; / oggi umilmente ti prego, o Dio, / perché i bagliori della Speranza / siano la luce del mio tramonto / e la gioia di ritrovare nella casa del Padre / tutte le mie figlie e tanti, tanti fratelli».
  • Prima di pranzo, la comunità ha recitato il santo Rosario meditando i misteri del dolore con brevi commenti dagli scritti di Madre Dositea.
  • Alle ore 18, il Vicario generale della Diocesi di Bergamo, Mons. Davide Pelucchi, ha presieduto la celebrazione eucaristica con don Pierluigi Manenti, missionario bergamasco in Bolivia e a Cuba, e con due Cistercensi eritrei: Abba Mehari Habtai e Abba Seyoum Berhane amici del nostro Istituto. All’omelia mons. Davide ha colto nella spiritualità trinitaria di Madre Dositea una interessante chiave di lettura: la dossologia, ossia la preghiera di lode liturgica che la Venerabile ha realizzato nella sua vita secondo 3 dimensioni spirituali: la ricerca della gloria di Dio, dell’intimità con Cristo, della docilità allo Spirito Santo nel servizio alla Chiesa e all’uomo (clicca qui per il testo della omelia). L’audio dell’omelia è in fondo a questa pagina.

Un grazie cordiale al Vicario generale e ai sacerdoti, alle numerose sorelle venute da varie comunità, alla famiglia Fabretti che non manca mai di portare doni per allietare la festa, e alla mamma della piccola Matilde Dositea che si è affidata alla intercessione della nostra Venerabile ed ha ricevuto grazie per sé e per la neonata.