Domenica 28 Agosto, nella parrocchia di Asmara, Sr. Nebiat Goitom, Sr. Selemawit Weldu e Sr. Misgana Tewelde hanno celebrato la Professione perpetua e suor Alemash Yohannes con Sr. Letemariam Shiker hanno ricordato il loro cinquantesimo di professione religiosa. La celebrazione ha avuto inizio con il corteo dei sacerdoti concelebranti (una quindicina)aperto dalla Croce a cui seguiva la bandiera con lo stemma dell’Istituto portata da suor Nebiat. Dietro il coro dei giovani insieme ad alcune suore, la madre Delegata Sr. Hiwet Ghirmai con le professe e le due sorelle del cinquantesimo.
In chiesa numerosi fedeli: parrocchiani, parenti, amici e conoscenti delle festeggiate, ma soprattutto tante sorelle Orsoline pervenute da tutte le comunità.
La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal Vicario vescovile Abba Kesete Yohannes, il quale, commentando il Vangelo delle beatitudini scelto per l’occasione, ha invitato a riflettere sul dono della chiamata di Dio ricordando che “quando Egli chiama non viene mai al suo progetto per noi, siamo noi uomini che non siamo fedeli”. Riferendosi poi alla situazione di incertezza che il popolo eritreo sta vivendo, ha esortato a “confidare sempre in Dio che ci accompagna con la sua provvidenza. Dobbiamo fidarci di lui e andare avanti, anche per dare speranza a tanti nostri fratelli”. Ha invitato, infine, a guardare a Maria, serva fedele alla volontà di Dio e a considerare anche le sorelle del cinquantesimo come esempio per vivere ciascuno la propria chiamata, fedeli al progetto di Dio.
Al termine della S. Messa Sr. Sennait ha invitato tutti a recarsi nel salone della parrocchia per una colazione fraterna, durante la quale si sono letti diversi scritti di auguri rivolti alle festeggiate, tra i quali quello della nostra cara Madre Generale. Una sorella ha letto una lunga poesia in rime; altre hanno fatto una recita rappresentando le qualità delle tre neo-professe. Il tutto, alternato dai canti del coro della parrocchia. Al termine la Madre delegata ha ringraziato i concelebranti, i genitori e tutti i presenti raccomandando alla loro preghiera soprattutto le neo professe di voti perpetui. Ha salutato le suore ricordando l’appuntamento fraterno del pomeriggio. Alle ore 16.00, infatti, tutte le suore si sono ritrovate nella sala dello Yuniorato per il rito del caffè locale. Sr. Fedda dopo aver dato il benvenuto, ha presentato i vari momenti animati dalle novizie con canti, danze e poesie. Di nuovo, la Madre delegata, prendendo la parola, ha fatto gli auguri alle festeggiate ammirando il loro coraggio di giovani che, nonostante la situazione di privazione delle nostre opere, hanno perseguito nella scelta di consacrarsi al Signore nella nostra famiglia religiosa: il Signore accolga questo “martirio bianco”. Ha ribadito anche quanto sia importante, in questo momento, rimanere unite, sostenerci reciprocamente e rimanere vicini al nostro popolo. La giornata si è conclusa con la celebrazione dei Vespri, animati da Sr. Fedda, da Sr. Lettecristos e dalle neo professe e con una semplice cena. Grate a Dio per il dono di queste sorelle, le affidiamo a Lui.
In chiesa numerosi fedeli: parrocchiani, parenti, amici e conoscenti delle festeggiate, ma soprattutto tante sorelle Orsoline pervenute da tutte le comunità.
La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal Vicario vescovile Abba Kesete Yohannes, il quale, commentando il Vangelo delle beatitudini scelto per l’occasione, ha invitato a riflettere sul dono della chiamata di Dio ricordando che “quando Egli chiama non viene mai al suo progetto per noi, siamo noi uomini che non siamo fedeli”. Riferendosi poi alla situazione di incertezza che il popolo eritreo sta vivendo, ha esortato a “confidare sempre in Dio che ci accompagna con la sua provvidenza. Dobbiamo fidarci di lui e andare avanti, anche per dare speranza a tanti nostri fratelli”. Ha invitato, infine, a guardare a Maria, serva fedele alla volontà di Dio e a considerare anche le sorelle del cinquantesimo come esempio per vivere ciascuno la propria chiamata, fedeli al progetto di Dio.
Al termine della S. Messa Sr. Sennait ha invitato tutti a recarsi nel salone della parrocchia per una colazione fraterna, durante la quale si sono letti diversi scritti di auguri rivolti alle festeggiate, tra i quali quello della nostra cara Madre Generale. Una sorella ha letto una lunga poesia in rime; altre hanno fatto una recita rappresentando le qualità delle tre neo-professe. Il tutto, alternato dai canti del coro della parrocchia. Al termine la Madre delegata ha ringraziato i concelebranti, i genitori e tutti i presenti raccomandando alla loro preghiera soprattutto le neo professe di voti perpetui. Ha salutato le suore ricordando l’appuntamento fraterno del pomeriggio. Alle ore 16.00, infatti, tutte le suore si sono ritrovate nella sala dello Yuniorato per il rito del caffè locale. Sr. Fedda dopo aver dato il benvenuto, ha presentato i vari momenti animati dalle novizie con canti, danze e poesie. Di nuovo, la Madre delegata, prendendo la parola, ha fatto gli auguri alle festeggiate ammirando il loro coraggio di giovani che, nonostante la situazione di privazione delle nostre opere, hanno perseguito nella scelta di consacrarsi al Signore nella nostra famiglia religiosa: il Signore accolga questo “martirio bianco”. Ha ribadito anche quanto sia importante, in questo momento, rimanere unite, sostenerci reciprocamente e rimanere vicini al nostro popolo. La giornata si è conclusa con la celebrazione dei Vespri, animati da Sr. Fedda, da Sr. Lettecristos e dalle neo professe e con una semplice cena. Grate a Dio per il dono di queste sorelle, le affidiamo a Lui.
Sr. Hiwet Ghirmai
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