«Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto…»
Queste parole di Gesù hanno fatto da filo conduttore nella solenne celebrazione della Professione perpetua di sette suore, sabato 3 settembre 2022, nella Cattedrale di Bergamo. Tra loro, tre nostre sorelle, che con il loro sì definitivo hanno scelto di seguire Cristo come maestro e sposo nella nostra famiglia religiosa:

Suor Zenilda Maria Patrício
Suor Zelia Maria Patrício

Suor M. Rahel Teweldemedhin

Dopo aver atteso a lungo questo momento, a causa di impedimenti legati alla pandemia, le tre juniores hanno sperimentato la gioia di vivere insieme, a Bergamo, nei mesi estivi, l’ultimo tratto intenso di preparazione alla loro scelta e di celebrare la Professione perpetua insieme a suor Daniela Gregori e suor Federica Greco (Suore Poverelle), suor Amalia Chagas e suor Giulia Stowers (Suore Sacramentine).
La provenienza delle protagoniste (Italia, Brasile, Eritrea, Isole Samoa) ha dato alla celebrazione un respiro veramente universale, reso ancor più tangibile dalla partecipazione calorosa di consorelle, parenti e amici che hanno fatto risuonare, nei momenti più significativi del rito, grida di gioia tipiche della loro cultura, accorciando così le distanze dalla terra d’origine e, in certi casi, dai familiari che non hanno potuto partecipare.
Numerosi i sacerdoti che hanno concelebrato con il Vescovo Beschi, tra cui il vicario don Davide Pelucchi, il vicario episcopale della diocesi di Brescia, Gaetano Fontana, il vicario episcopale per la vita consacrata della diocesi di Bergamo Dom Giordano Rota, il padre comboniano Mahari Tesfamicael, zio di suo Rahel, e altri sacerdoti invitati dalle festeggiate.
Numerose le religiose e i fedeli che hanno voluto condividere questo momento importante partecipando alla celebrazione, preparata con cura anche nell’animazione dei canti, grazie al gruppo di suore guidate da Rita e dal maestro Davide Mutti all’organo.
Forte e intenso il messaggio del Vescovo che, vedendo in queste nostre sorelle “donne che alimentano la meraviglia per la scelta di dedicare la loro vita a Dio, per sempre”, le ha invitate a vivere unite a Cristo come tralci alla vite, per portare un frutto che è per l’umanità intera. “Siamo portatori di un amore più grande perché uniti al Signore… dobbiamo essere disponibili a metter in gioco la nostra esistenza per questo amore più grande”. Un compito bello e impegnativo! Ecco perché l’assemblea si è unita alla Chiesa del cielo per invocare il dono dello Spirito e per chiedere a Dio di “confermare il santo proposito che Egli stesso ha suscitato nelle sue figlie”.

La festa è continuata con un momento di convivialità in casa generalizia, nel chiostro, allietata da semplici e gustosi cibi, bergamaschi ed africani e da canti e danze accompagnati dal suono del koborò.
Il giorno dopo, domenica 4 settembre, invitate dal parroco di Sant’Alessandro della Croce, don Pietro Biaggi, le neo-professe accompagnate da un bel gruppo di suore, hanno partecipato alla Messa parrocchiale delle ore 11.00, al termine della quale suor Zelia, a nome di tutte ha espresso la sua gratitudine a Dio per il dono della chiamata e per tutte le persone e occasioni che hanno contribuito a farla crescere, comprese le esperienze vissute nella chiesa locale, in particolare, per suor Zelia, come catechista. Don Pietro, a nome della comunità, ha donato alle suore alcuni grappoli d’uva, richiamando così il simbolo della vite e dei tralci: un segno eloquente per tutti noi che, nella gioia di aver condiviso questa tappa importante delle nostre sorelle, accogliamo l’invito da loro formulato, riportato nel libretto della celebrazione a spiegazione del logo di copertina:

Lasciamo scorrere in noi la linfa che nutre e sostiene la nostra vita per essere dono gratuito e libero a quanti incontriamo sul nostro cammino”.
Lo stesso logo è stato riportato sulle candele preparate e donate dalle suore Clarisse di Bergamo, in segno di vicinanza e partecipazione all’evento, vicinanza espressa anche dalle varie Congregazioni religiose presenti in diocesi e dai Monasteri attraverso scritti augurali e promessa di preghiere.

Di seguito alcuni scatti fotografici che riassumono i vari momenti della celebrazione e il video completo della cerimonia. Nella seconda galleria fotografica momenti della festa in casa generalizia e da ultimo, i preparativi.

LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA

 

 

LA FESTA IN CASA GENERALIZIA

I PREPARATIVI DEGLI AMBIENTI E DEL CUORE, IL GIORNO DELLA VIGILIA