Il 7 ottobre 2022, festa della Madonna del Rosario e primo venerdì del mese, in tarda serata, il Padre ha chiamato a sé la nostra carissima suor Marilena Zeni. Si trovava nell’infermeria di Gandino da pochi giorni, dopo aver vissuto alcune settimane di degenza in clinica Gavazzeni, in seguito ad un malore. Il Signore, che l’ha sostenuta nella sua missione di insegnante prima e di portinaia poi, le spalanchi ora le porte del Paradiso. Lunedì 10 ottobre a Gandino, alle ore 10.00 celebreremo il funerale.

Profilo biografico

Luigia Zeni (suor Marilena) nacque a Ciserano il 23 luglio 1940 da Giuliano e Anna Maria Cattaneo.
Si avvicinò all’Istituto delle Suore Orsoline per conoscerlo meglio, nell’aprile 1953, entrando a far parte del gruppo delle giovanissime aspiranti, le “Apostoline” che risiedevano nella Casa generalizia. Nel settembre 1956 iniziò il cammino di Postulato e il 29 agosto 1957 quello più intenso e specifico del Noviziato;  il 30 marzo 1960 emise la Prima professione religiosa e il 30 agosto 1966 compì il passo decisivo della Professione perpetua.
Dopo essersi diplomata presso l’Istituto delle Canossiane, nel 1964 iniziò ad insegnare nella Scuola Elementare di Bergamo, poi per un paio di anni nella Scuola di Trastevere, a Roma. Nel 1969 ritornò in terra bergamasca chiamata a dedicarsi all’insegnamento dei Sordomuti all’Istituto di Torre Boldone. Vi restò per 10 anni, fino a quando una nuova chiamata dei superiori, le chiese di trasferirsi ancora nella Scuola di Trastevere, come insegnante della scuola elementare, dal 1979 al 1990.  Gli anni  successivi furono i bambini dell’Istituto S. Giuseppe in Terracina, prima (1990 -1995), e poi quelli della SS. Vergine sulla via Cassia ad averla come insegnante (1995-2000). Terminato il servizio di insegnamento, nel 2000 giunse in Casa generalizia, a Bergamo, dove le fu affidato il compito di portinaia e di aiuto nella scuola. Seguiva, infatti, alcuni bambini nei compiti o chi, nelle diverse materie trovava particolari difficoltà.
Per molti anni, in estate, era solita prestare il suo servizio alla colonia Schuster, a Cesenatico, insieme ad altre suore, giovani e adulte, come animatrice e responsabile di un gruppo di bambini.
Di carattere ferma e schietta, generosa e decisa nel seguire il Signore, suor Marilena ha mostrato di cercare sempre l’essenziale: viveva con passione e impegno la missione educativa, e con altrettanto impegno si dedicava alla cura della vita spirituale, vivendo con fedeltà i tempi della preghiera e attendendo alla lettura di buoni libri.
Chi l’ha conosciuta come portinaia di Via Masone e ha condiviso con lei i turni di portineria, ricorda che dietro l’aspetto, talvolta burbero, si nascondeva un cuore buono. Era comunque aperta e socievole, si mostrava attenta e interessata alle vicende personali specie se segnate da sofferenza. Quando il suono del telefono e della porta lasciavano una tregua era disponibile ad ascoltare chi si trovava davanti a lei: sapeva dare consigli e sostenere, come fanno una mamma e… una nonna. Nonostante l’età avanzata, era curiosa e desiderosa di imparare ancora: si faceva insegnare come ricercare nel web luoghi e programmi per seguire Papa Francesco nei suoi viaggi apostolici, per poi portare tutto nella preghiera.

Ringraziamo il Signore per il dono che suor Marilena è stata per la nostra famiglia religiosa e l’affidiamo a Lui perché canti in eterno il Suo Amore.

Testimonianze lette al termine della S. Messa 

Carissima sr. Marilena,
ti sia gradito il saluto e il ringraziamento che tutte noi orsoline, vicine e lontane, ti vogliamo dedicare insieme alla tua amatissima famiglia.
Ci ha colte impreparate la repentinità della tua malattia, e non ci pare vero non vederti girare sotto il chiostro di casa generalizia, con passo piccolo e svelto, premurosa di raggiungere la portineria presso la quale prestare il tuo delicato servizio.
Ci piace pensarti come l’icona di Maria che fa visita a S. Elisabetta: cercavi di accogliere ciascuno con attenzione, sollecita di soddisfare le richieste, aperta e interessata, pronta a dire la tua parola per ogni occorrenza.
Il tuo Angelo Custode che sempre invocavi nelle difficoltà, e che insieme abbiamo supplicato anche sul letto della tua malattia quando eri in clinica, avrà sollecitato l’abbraccio con il tuo Sposo in Paradiso.
Ora ti pensiamo affidata a cure più alte…!
Dal cielo, insieme a tante sorelle, accompagna e sostieni il cammino di tutti noi quaggiù, dal momento che ora sei più potente a intercedere per tutti coloro che hai amato sulla terra.
Mi piace salutarti con le parole che un sacerdote ci ha rivolto dopo aver appreso della tua dipartita al cielo:
“Se anche in Paradiso tu fossi in portineria, saremo sicuri di essere riconosciuti ed accolti”
Con questo pensiero ti abbracciamo e ti affidiamo al cielo.

Suor Stefania Testa e comunità di Casa generalizia

 

Ciao,  Sr. Marilena! Te ne sei andata così, silenziosa e rapida, quasi per non disturbare troppo…
Hai finalmente raggiunto il Risorto che, durante la tua esistenza terrena, hai sempre cercato con amore ardente!
Abbiamo vissuto insieme vari momenti e con te era bello condividere la tensione verso la santità che ti ardeva dentro…
Posso dirtelo, ora? Da te ho imparato a vivere con maggior impegno la mia vita di consacrata: ti sento un po’ la mia madre spirituale… proprio così, non storcere la bocca! Sei stata per me un dono grande di cui rendo grazie al Signore!
Ora te ne sei andata e in me c’è un grande senso di vuoto anche se so che tu, ora, sarai presente in modo diverso perché sei ” vivente ” nel VIVENTE!  Grazie, sr. Marilena! Prega per me, per noi, perché cresciamo sempre più nell’amore per il Signore e possiamo raggiungerti un giorno nell’abbraccio di Dio!
Ciao e “arrivederci!”

Suor Claudia

Un momento di gioia in occasione della festa del 50° di professione, a Bergamo: suor Marilena con Madre Carlita Nicoli e sua sorella suor Franca Zeni