Nostalgia del Regno di Dio… non di noi stessi…
Seminare per l’eternità gesti e atteggiamenti di amore…
Non confondere l’eternità con l’immortalità…
A distanza di una settimana dall’incontro vissuto a Gandino con un bel gruppo di suore, risuonano in me queste parole, pronunciate da Fratel Michael Davide Semeraro che, nella mattinata di sabato 19 novembre ci ha “provocate” ad una sincera e attenta analisi della nostra vita di consacrate che vivono, per scelta, in comunità. Il tema: «Passione per il Vangelo che si fa testimonianza di comunità nella missione» è stato svolto partendo da una prospettiva direi quasi “negativa”, cioè inducendoci a cercare ciò che ci fa perdere la passione per il Vangelo… . Fratel Michael ci ha quindi aiutate a rimettere in luce alcuni elementi chiave che danno autenticità alla nostra vita ed esigono un certo “rigore”, quali: la totalità del dono di noi stesse, sempre, ad ogni età e in ogni circostanza, in fedeltà al “sì” pronunciato il giorno della Professione perpetua; l’accoglienza, nella fede, delle mediazioni umane; l’impegno di coltivare la nostalgia del Regno di Dio evitando di sprecare energie per salvare noi stesse…
Due relazioni chiare e senza mezze misure (del resto così è la radicalità del Vangelo), concluse con la nota biblica, che sicuramente ciascuno di noi potrà riprendere personalmente, della moltiplicazione dei pani: un invito ad entrare nella logica della condivisione di ciò che siamo e che abbiamo, credendo nella testimonianza della vita comunitaria.
Impegnativo, ma prezioso e proficuo, il tempo per la riflessione personale, guidato da alcuni interrogativi le cui risposte sono state poi condivise a gruppetti o a coppie, secondo le indicazioni offerte da Madre Raffaella e suor Scolastica. Condividendo la loro ricca esperienza vissuta all’Assemblea Usmi Nazionale, hanno voluto “regalarci” un metodo di lavoro che ha stimolato e consentito il coinvolgimento di tutte.
La domenica mattina, ci siamo poi esercitate nell’ascolto attento e paziente di tutte, lasciandoci arricchire dal pensiero di ciascuna. Una buona preparazione per disporci all’Avvento e per allenarci ad accogliere il Signore che viene, riconoscendolo nell’ “altro” che mi è accanto e chiede ospitalità.
Grazie a tutte per aver partecipato e condiviso qualcosa di sé e Buon cammino d’Avvento!
Suor Graziella Cornolti