Il primo gennaio 2023, don Mario Ravasio ha festeggiato i suoi 100 anni di vita celebrando la santa Messa con noi Orsoline in casa generalizia a Bergamo. È il regalo che ha desiderato lui stesso, ed è un grande regalo che ha fatto alla nostra comunità, che per vari anni ha goduto del suo ministero come cappellano e predicatore. La comunità dei Preti del Sacro Cuore da quasi un secolo offre il suo ministero al nostro Istituto, soprattutto dal 1923, quando la sede del governo centrale fu spostata da Gandino a Bergamo.
È stato commovente vedere don Mario arrivare con la sua solita vivacità anche se con problemi di deambulazione. Era accompagnato da don Massimo Rizzi, che ha celebrato con lui prestandogli mille attenzioni. Insieme hanno dato una bella testimonianza di fraternità sacerdotale, che non dimenticheremo troppo presto.
All’omelia don Mario si è alzato dalla sedia, si è appoggiato all’altare e ha parlato con spontaneità, con voce decisa, toccando il cuore di tutte noi, come negli anni passati. In poche parole, ha testimoniato la bellezza della vita in Cristo, «una vita cristiana bella, buona, grande, beata». E ci ha augurato di vivere così, di godere già ora la pienezza di tutti i doni di Dio. «Preghiamo insieme, perché con il nuovo anno Dio ci riempia della sua pienezza di amore e di pace».
La presenza di don Mario è stata davvero un dono per noi all’inizio del nuovo anno, un invito a guardare la vita personale e la storia con lo sguardo rivolto alla “Trinità beata, oceano di pace”.
Inizio della celebrazione eucaristica
Don Mario tiene l’omelia
Una testimonianza che tocca il cuore
Don Massimo parla della capacità di “custodire”
Raccolto in preghiera
La consacrazione
Al termine della Messa
con le suore rimaste a Bergamo