La sera di venerdì 20 gennaio 2023, suor M. Bonavita Locatelli ha concluso il suo pellegrinaggio terreno. Aveva 97 anni e dal 2013 era nella Casa Madre di Gandino. Ha vissuto per molti anni nella comunità di Torre Pedrera (Forlì-Cesena), come insegnante della scuola dell’Infanzia e poi come superiora, tornandovi più volte nel corso della sua vita, fino a raggiungere i 35 anni di permanenza. È passata in altre comunità lasciando in tutte il ricordo della sua bontà e della sua dedizione gioiosa al Signore e ai fratelli.

Il funerale sarà celebrato lunedì 23 gennaio 2023 nella chiesa di San Mauro attigua al Convento alle ore 10.00.

Profilo biografico

Locatelli Ermellina (suor M. Bonavita) nacque ad Orzinuovi (Brescia) il 26 marzo 1925, da Paolo e Maria Invernizzi. All’età di vent’anni lasciò la sua terra e la sua famiglia per iniziare il cammino di formazione alla vita religiosa nell’Istituto delle Suore Orsoline di Gandino: era Il 15 febbraio 1945. Dopo pochi mesi iniziò il Noviziato che la preparò alla Professione temporanea, celebrata il 30 agosto 1947 insieme ad altre 8 novizie. Quindi il suo primo incarico nella missione dell’Orsolina: aiutante nella scuola materna di Torre Pedrera, fino al 1953.
Il 29 agosto 1953 l’importante e definitiva tappa della Professione perpetua, dopo la quale riprende il suo servizio tra i bambini della scuola, non più a Torre Pedrera ma in una scuola vicina, a Bordonchio di Torre Pedrera fino al 1957. Nell’anno scolastico successivo è in Casa generalizia a Bergamo come portinaia.  Seguiranno poi anni di ritorno nella scuola di Torre Pedrera (dal 1958 al 2010), intervallati da presenze in altri territori quali: Rovereto di Novi (1966-1972), Arcene (1972-1981), Roma, comunità di Trastevere (1990-1996), Canale d’Alba (1996-1997). Nel 1997 le viene chiesto nuovamente di ritornare nella scuola di Torre Pedrera in qualità di economa, fino al 2010, anno in cui la comunità viene chiusa e la scuola, rimanendo proprietà dell’Istituto Suore Orsoline di Gandino, viene data in gestione ad un altro Ente.
Rientrata in territorio bergamasco vive un anno a Capizzone e poi ad Arcene fino al 2013. Ovunque è passata, suor Bonavita ha lasciato una “scia” luminosa…
Donna di grande fede e grande sensibilità umana, ha saputo trasmettere la sua sapienza di vita a quanti incontrava, sia suore che laici. Aveva sempre il sorriso sulle labbra, ad incoraggiare e invitare al bene, così che anche quando doveva fare osservazioni, non creava disagio, ma trasmetteva il suo amore materno. Tanti hanno ricevuto preziosi insegnamenti  e la ricordano per il suo cuore buono e generoso.
Chi ha condiviso alcuni anni con lei nella comunità di Torre Pedrera ricorda la sua semplicità e capacità di dialogo, la sua vita di preghiera e di fede: “Sapeva vedere il Signore negli avvenimenti e nelle persone, aveva uno sguardo positivo sulla vita e contagiava al bene”.
Anche negli anni vissuti in infermeria a Gandino, si è distinta per la sua docilità e la sua finezza d’animo: non si è mai lamentata e, riconoscente e grata per ogni servizio, accompagnava con la preghiera quotidiana chi l’accudiva, assicurando la sua preghiera in modo particolare per la responsabile della comunità.

Ora che il Padre l’ha chiamata a Sé, siamo certi che meglio di prima potrà aiutarci con la sua preghiera e il suo affetto. Noi ci uniamo a tutte le comunità e ai parenti per pregare in suo suffragio, affinché possa contemplare in eterno il Volto luminoso del Signore, che ha amato quaggiù nei fratelli.