Domenica 5 marzo 2023, seconda domenica di Quaresima: la liturgia ci fa contemplare il mistero della Trasfigurazione di Gesù. Ed è in questo giorno che la nostra carissima suor M. Francisca Betty Meza è stata chiamata dal Padre all’incontro faccia  faccia con il suo Sposo. “Alzatevi e non temete”. Dopo mesi di sofferenza, rispondendo alla voce dell’Amato, ha pronunciato il suo “Eccomi” definitivo.

Suor Betty ha vissuto fino agli ultimi mesi nella comunità di Hurlingham, a Buenos  Aires, dove ha svolto per nove anni il mandato di Superiora della Delegazione di Argentina, fino al gennaio 2020. Da alcune settimane, a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute,  si trovava a Gral S. Martin, nel Chaco, sua terra natia, assistita dalle suore e dai familiari vicini.
Suor Betty ha concluso la sua vita terrena all’età di 57 anni e la notizia della sua morte, pur accolta alla luce della fede, ci accomuna nel dolore e ci fa innalzare, unanime, preghiere in suo suffragio. La forza della preghiera, che supera ogni distanza, porti anche consolazione alle sorelle di Argentina e alla famiglia di suor Betty. Il nostro grazie al Padre per il dono di questa sorella che con il suo sorriso ci ha comunicato la gioia di una vita donata al Signore e ai fratelli: possa oggi lasciare in noi la nostalgia del Cielo! Il funerale sarà celebrato lunedì 6 marzo.

Profilo biografico

Suor Francisca Betty Meza (Suor Betty), nacque a General José de San Martín, Chaco, Argentina, il 4 giugno 1965 da Eduardo e Carmen Gómez. Entrò nell’Istituto delle Suore Orsoline di Gandino il 21 novembre 1989, iniziò il Postulato il 3 dicembre dello stesso anno, nella Casa della Delegazione a Villa Sarmiento – Buenos Aires. L’8 maggio 1991 venne ammessa al Noviziato; compì un passo importante della sua vita e iniziò, con gioia, a vivere un’esperienza di amore e di donazione agli altri. Pochi giorni dopo, insieme alle sorelle della comunità, si trasferì nella nuova sede del Noviziato, casa Madre della Speranza, da poco eretta a Hurlingham – Buenos Aires.
Il 16 marzo 1993 iniziò la sua esperienza apostolica nella Comunità Vergine di Guadalupe a El Colorado – Formosa, aiutando le suore nei vari compiti della missione. Prestò il suo servizio apostolico nell’Ospedale, accompagnata da due donne volontarie, con le quali visitava oltre ai ricoverati, anche gli anziani del paese, comunicando e incoraggiando tutti, con le sue parole, la fede, la speranza, la forza e la gioia.
Il 17 maggio 1993 tornò in Noviziato per iniziare la sua immediata preparazione alla Prima Professione Religiosa;
il 17 luglio 1993 emise la Professione temporanea nelle mani della Superiora Delegata, Madre M. Valentina Rizzi.
La celebrazione eucaristica fu presieduta da monsignor Justo Oscar Laguna, vescovo di Morón-Buenos Aires.Ritornò nella Comunità Virgen de Guadalupe a El Colorado e continuò  gli impegni pastorali assunti in precedenza. Suor Betty svolgeva con amore e docilità allo Spirito Santo, il suo servizio ai fratelli, specialmente a quelli più bisognosi di affetto e conforto; con il suo volto sorridente esprimeva sempre pace, serenità e gioia, condividendo la fede, la speranza e la fiducia nella Provvidenza di Dio, che non manca mai a coloro che lo amano con cuore sincero. Nel febbraio 1994 rientrò nella Casa di Formazione di Hurlingham, Buenos Aires, per approfondire la vita religiosa, il carisma e l’appartenenza alla Congregazione. Negli anni successivi, alternò periodi di lavoro apostolico pieno a periodi di studio, risiedendo ora ad Hurligham ora a Villa Sarmiento, donando a ciascuna delle due comunità la sua presenza gioviale ed operosa. Il 14 maggio 2000, emise la Professione Perpetua nella parrocchia di S. Antonio a Gral San Martín. Nel dicembre dello stesso anno si recò in Italia per condividere, con le Juniores dell’Istituto (italiane e africane), un periodo di studio e approfondimento del Carisma. Rientrò nella sua Comunità del Collegio “Santa Úrsula” per continuare il suo servizio nella missione educativa e nella pastorale parrocchiale. Nel marzo 2003 iniziò una nuova esperienza apostolica nella Comunità Madre della Speranza, a Hurlingham, sotto la guida della Superiora locale, Sr. M. Cirilla Bertasa, dedicandosi all’accoglienza e all’accompagnamento dei gruppi di convivenza nei fine settimana e mantenendo lezioni di catechismo presso la scuola “Santa Úrsula”. Il 16 marzo 2004 le fu chiesto di trasferirsi nella Comunità Sacra Famiglia di Presidencia Roca – Chaco – per lavorare insieme alle suore nella pastorale parrocchiale del luogo. Due volte alla settimana teneva lezioni di catechismo presso il “Collegio dell’Immacolata Concezione” di Gral. José de San Martín. Anche in Presidenza Roca, si occupava del catechismo, incontrando bambini, adolescenti e giovani, facendo tutto con grande dinamismo. Si dedicava anche alla formazione dei catechisti e agli incontri con i genitori, alla sistemazione e ornamento della Chiesa. Visitava le famiglie e gli ammalati, portando la comunione ai malati e agli anziani, come ministro straordinario della Comunione e accompagnava i sacerdoti nelle Colonie. Sempre e tutto con grande gioia e disponibilità, nell’amore e nella carità, per costruire comunità di veri fratelli in Cristo. Ricordiamo qui le parole di San Paolo ai Corinzi “Mi sono fatto tutto per tutti, per guadagnarne almeno alcuni, ad ogni costo” (1 Cor 9,22). Nel marzo 2010 rientrò a Buenos Aires, essendo stata nominata, dalla Superiora Generale Madre M. Carlita Nicoli e dal suo Consiglio, Superiora Delegata dell’Argentina e Superiora locale della Comunità Madre della Speranza di Hurlingham. Venne accompagnata in comunità da Madre M. Carlita Nicoli il 24 marzo, per assumere la sua nuova missione: accompagnare e sostenere spiritualmente le Suore Orsoline della Delegazione di Argentina e provvedere  a tutte le loro necessità. Durante il suo mandato (2010-2019), suor Betty ha visitato, ogni due mesi, tutte le comunità della Delegazione, compiendo questa missione con grande assiduità e generosità, incoraggiando tutte le sorelle a vivere con gioia e disponibilità la missione educativa affidata dal nostro Padre Fondatore. Nella Casa di Delegazione, ogni fine settimana si svolgevano numerosi incontri, ritiri, convivenze con diversi gruppi parrocchiali, scuole o altri movimenti diocesani ed ecclesiali; a ciascuno di loro suor Betty offriva amore, solidarietà, vicinanza e servizio instancabile, pronta a tutto, con grande forza e una dedizione a Dio davvero invidiabile. Ogni lunedì incontrava con le sorelle della Comunità, un gruppo di donne, alle quali offriva uno spazio di spiritualità, con la lettura, la meditazione e la riflessione della Parola. È lodevole, anche, ricordare l’impegno settimanale: il mercoledì, insieme a Sr. Purissima Granelli e a due diaconi, con cui costituivano una equipe di catechismo, si recavano al IV Penitenziario di Ituzaingó, incarnando il brano evangelico: “Ero in carcere e mi avete visitato”.Donna di fede, di molta preghiera e contemplazione, con grande fiducia, pace e serenità, si è messa nelle mani del Signore nelle tante situazioni difficili e di responsabilità nella conduzione di una Delegazione, per sostenere, guidare, consigliare ogni Sorella affidata alle sue cure, nelle diverse circostanze della vita. Ripeteva spesso, come Maria: “Fate quello che vi dirà”, e  trascorreva lunghe ore nella Cappella ai piedi del Santissimo Sacramento e della Vergine che amava di tenero amore filiale. Nei primi giorni dell’ottobre 2022 le viene diagnosticata una malattia irreversibile. Dopo aver messo in atto tutti i mezzi possibili per la sua guarigione, presso la Clinica dove era ricoverata, assistita da due Suore Orsoline e dai parenti, nel febbraio 2023, essendosi aggravata, si decide di trasferirla a General José de San Martín, presso la Comunità delle Suore nel Collegio Immacolata Concezione, dove viene diligentemente assistita dalle Suore della Comunità, dai familiari e da personale medico. Dopo molte sofferenze, il 5 marzo 2023, il Signore l’ha chiamata a Sé. Alle 16.00 si celebra la Messa in suo suffragio e alle 19.00 viene portata dai fratelli in Campo Gamarra per essere vegliata dagli altri parenti. Il 6 marzo alle 8.00, presenti le Suore del Collegio Immacolata, di Presidenza Roca e i parenti, viene sepolta accanto ai suoi genitori.  Carissima Suor Betty, la tua assenza ci lascia un vuoto terribile… È stato tutto così veloce, così inaspettato! La tua malattia e la tua morte ci hanno colpito come un fulmine, ma sappiamo che sei con Dio, con Maria Santissima e San Giuseppe, di cui eri fervente devota. Dal Cielo, guardaci con quel volto sereno, pieno di pace, e quel sorriso luminoso con cui ci accoglievi ogni volta che ti incontravamo. La tua vita è stata e sarà sempre una scia luminosa. Cara sorella Betty Meza sarai nelle nostre preghiere oggi e sempre. Riposa in pace carissima sorella.

Con grande amore, gratitudine e stima

le tue sorelle della Delegazione Argentina