Il 30 marzo 1963, dopo pochi giorni di malattia, vissuti in serena attesa dello Sposo, moriva madre Gesuina Seghezzi, circondata da una fama di santità che si è conservata fino ad oggi, soprattutto dove vivono le sue figlie Orsoline di Maria Vergine Immacolata.
Celebrare l’anniversario della sua morte è un canto di speranza pasquale e uno stimolo a far memoria della sua luminosa testimonianza di santità. Per questo anniversario, rifletteremo su quanto madre Gesuina proponeva nelle sue lettere circolari in tempi difficili non meno del nostro, durante e appena dopo la seconda guerra mondiale, tragedia immane che aveva lasciato uno strascico di macerie materiali e spirituali.
Vedremo come Lei guardava la realtà del dolore del mondo nel suo tempo e che cosa riteneva più efficace per collaborare alla “ricostruzione” dell’umanità: ESSERE UNITE A GESÙ IN PREGHIERA E PENITENZA PER LA SALVEZZA DEL MONDO.
Per conoscere madre Gesuina Seghezzi e riflettere sul suo messaggio, ecco alcuni testi (cliccare sulle parole evidenziate in rosso):

Lunedì 3 aprile 2023 alle ore 16, il parroco di Premolo don Gianluca Colpani presiederà una celebrazione eucaristica con i parrocchiani e le suore Orsoline nella cappella della casa generalizia in Bergamo (via Masone 20/a), accanto alla Cappella delle Beatitudini che racchiude le urne di madre Gesuina Seghezzi e di madre Dositea Bottani.