Lunedì 3 aprile 2023 alle ore 16, è arrivato in casa generalizia a Bergamo un bel gruppo di parrocchiani di Premolo, in occasione del 60° anniversario di morte della Serva di Dio Madre Gesuina Seghezzi, che ricorre il 30 marzo e che le nostre comunità hanno ricordato con un triduo di riflessione.
Alle 16.30 il parroco don Gianluca Colpani ha dato inizio alla celebrazione dei Vespri e della Santa Messa. All’omelia ha commentato le letture del giorno, con riferimenti a madre Gesuina come “donna fedele alla tradizione ma con creatività; che non si lascia intimorire dalle emergenze del presente e nemmeno dall’ansia per il futuro”.
Ha quindi sviluppato tre punti particolari della vita di Madre Gesuina, così come emergono dai suoi scritti e dalle testimonianze su di lei:
– la cura delle nuove generazioni con un profondo rispetto della libertà dell’altro, nello stile del servizio;
– l’attenzione al rinnovamento della vita della parrocchia: bisogna saper porre segni credibili, perché le persone riconoscano la presenza di Dio nella comunità;
– l’insegnamento, missione importante dell’Orsolina e di ogni educatore cristiano per aiutare a riconoscere Gesù come luce e salvezza dell’umanità.
Al termine della Messa il gruppo si è recato a pregare nella cappella delle Beatitudini presso la tomba di madre Gesuina e madre Dositea, accompagnati dalle suore africane che cantavano inni di lode ritmati dal koborò e dal tamburello.
Un piccolo rinfresco ha dato a tutti l’occasione di incontrarsi e di sfogliare gli album delle foto di madre Gesuina, che richiamano persone e luoghi di Premolo ben noti alla gente del posto.
È stata una soddisfazione per tutti anche sfogliare la tesi di Laura Madaschi, giovane mamma di Premolo, che recentemente ha conseguito la Laurea Magistrale presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Bergamo. Il titolo è molto significativo:
Ispiratrice di desideri di santità. Madre Gesuina Seghezzi, umile serva di Dio, icona del Padre.
Un grazie di cuore a don Gianluca e agli amici di Premolo per la loro amicizia.