La sera del 14 dicembre 2023, durante lo svolgersi del “Concerto di Natale” a cura della band THE SUN, in Seminario, a Bergamo, è stato consegnato alla nostra Suor Maria Clara Rota (suor Clea), come pure ad altri due Missionari (P. Gianalfonso Oprandi e Mons. Pierluigi Manenti), il premio “Papa Giovanni”.
Suor Clea era accompagnata dalla Madre generale e da alcune Sorelle.
Perché questo riconoscimento? “…rispecchia in pienezza ciò che Papa Francesco non si stanca mai di ricordare – si legge nella motivazione pubblicata dal Centro missionario: “La Chiesa è donna e madre e le donne, con la testimonianza della loro vita, danno un’impronta particolare nella e alla Chiesa fatta di tenacia e determinazione e insieme di tenerezza e umanità materna”.
L’iniziativa è stata promossa dal Centro Missionario Diocesano, Ascom Bergamo e Websolidale (clicca qui per vedere i progetti della Campagna di Natale legati all’evento). La presenza del Vescovo di Bergamo, Mons Francesco Beschi, ha reso ancora più significativo e familiare, il trovarsi insieme e celebrare, con canti e musiche del Gruppo “THE SUN live”, la ricchezza di fede di Coloro che non temono di seguire la ‘Chiamata del Signore’ anche in altre terre.

Partita come missionaria nel 1970 in Eritrea-Ethiopia, suor Clea vive fino al 1994 i tempi faticosi della guerra, ma per lei sono anni molto ricchi di un servizio educativo e  ‘quale economa della Delegazione’, è piena di attenzione alle Sorelle;  non l’hanno fermata i rischi, pur di arrivare dove urgeva un aiuto.
La ricchezza di questi anni, matura in Lei un altro “sì, eccomi” nel 1994, quando la richiesta è, sempre di rimanere in terra d’Africa, ma in Kenya. Non le sfuggono ben presto le ‘urgenze’: eccola salire e scendere le impervie vie della bidonville ‘Kibera” e cercare dove poter realizzare una scuola per i numerosi bimbi, impossibilitati a frequentare, per la situazione di miseria in cui si trovano.
Grazie alle conoscenze e alla collaborazione delle Sorelle che lì vivono, in Kenya oggi si gode di due edifici scolastici ‘straripanti’ di bimbi e ragazzi: Scuola Materna a Kingeero; Primaria e Secondaria di primo grado a Mararo.
È il sogno che sempre ha tenuto vivo in suor Clea la sua dedizione, la instancabile ricerca di aiuti, il seguire passo passo i vari lavori, affidando tutto alla Provvidenza che mai ha  ‘deluso’ questa instancabile Sorella.
“Ormai l’Africa è la mia terra”, afferma spesso suor Clea, sempre più convinta che l’educazione, fin dall’infanzia, è un validissimo contributo alla crescita e sviluppo di quella terra.

Ringraziamo il Signore per la Sua presenza e servizio e ci auguriamo che questa semplice e silenziosa testimonianza, divenga seme di nuovi virgulti.

Suor Scolastica Valli