All’alba del 24 febbraio 2024, ultra centenaria (avrebbe compiuto 101 anni a giugno) suor M. Donatella Poloni ha concluso serenamente la sua corsa terrena. Si trovava nell’infermeria di Gandino dal 2014, dopo aver vissuto la sua lunga missione di infermiera per molti anni nell’ospedale di Mirandola e in seguito all’Istituto San Giuseppe di Villa d’Adda.

Il funerale si celebrerà martedì 27 febbraio alle ore 14.30 nella chiesa parrocchiale di Gorlago, suo paese. La salma è composta nell’abitazione di una parente, in via Regina Margherita al civico 18, in Gorlago.

Al Padre affidiamo questa nostra sorella perché l’accolga fra le sue braccia e le conceda il riposo eterno.

Nella foto, il giorno del suo centesimo compleanno a Gandino, lo scorso 28 giugno 2023.

Profilo biografico

Poloni Maria Elvira (suor Donatella) nacque a Cenate Sopra il 28 giugno 1923 da Geremia e Pierina Belotti. Visse a Gorlago con la famiglia fino al 1947, anno in cui entrò nell’Istituto delle Suore Orsoline di Gandino. Il 31 agosto 1949 emise la prima Professione e il 28 agosto 1955 la Professione perpetua.
In questi primi anni di formazione, prima della scelta definitiva, fu nell’Ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola (Modena) come aiuto infermiera; conseguì in seguito il diploma di infermiera ed esercitò a pieno titolo la sua missione tra i malati fino al 1973.
Nel gennaio 1973 le fu chiesto di partire come missionaria in Eritrea; per motivi di salute vi rimase solo pochi mesi e rientrò quindi in Italia.
Riprese il suo servizio infermieristico inserita in una nuova comunità e opera di proprietà della Congregazione: l’Istituto San Giuseppe di Villa d’Adda, dove si prodigò per l’assistenza e la cura degli anziani ivi ricoverati. Molti giovarono della sua competenza professionale di infermiera e, quando l’età non lo permise più, continuò ad offrire la sua vicinanza nell’accompagnamento umano e spirituale degli anziani e dei parenti.
Nel 2014 giunse il momento di ritirarsi nella casa madre di Gandino, dove, pur ricca di anni, non ha smesso di servire le sorelle ammalate dell’infermeria, fino a pochi anni prima di concludere la sua lunga vita.

Ringraziamo il Signore per il dono e l’esempio lasciatoci da suor Donatella, ben sintetizzato in ciò che hanno scritto di lei la Direzione e il personale dell’Ospedale Santa Maria Bianca, in risposta alla sua lettera in occasione del centesimo compleanno: «Siamo noi ad essere grati per la sua grande dedizione nell’assistere e portare conforto agli ammalati. Madre Teresa disse: “Parla loro con tenerezza. Lascia che ci sia gentilezza sul tuo volto, nei tuoi occhi, nel tuo sorriso, nel calore del nostro saluto. Non dare solo le tue cure, ma dai anche il tuo cuore”».