15 giugno-10 luglio 2020: Centro estivo alla scuola “M.D. Bottani” di Padova

È meraviglioso pensare all’esperienza vissuta nelle quattro settimane di centro estivo!!! Bambini, genitori, nonni, suore, insegnanti ci siamo ritrovati di nuovo insieme per fare la bellissima ed insostituibile esperienza dell’esserci gli uni insieme agli altri!!! Noi adulti siamo testimoni diretti di come niente possa sostituire la scuola ed i luoghi di aggregazione votati all’educazione per crescere. Abbiamo veramente visto “ritornare” la vita, la serenità, la vivacità, la creatività, l’amicizia tra i bambini. Anche noi adulti, educatori e genitori, abbiamo sentito ritornare la vita nei nostri corpi e la voglia di metterci in gioco per sostenere esperienze come queste.
I gruppi erano formati da un’educatrice ogni cinque bambini: abbiamo costruito oggetti come l’aquilone, gli occhiali, i cannocchiali, i fondali marini, i bracciali, le collane, le pergamene con l’inno del gruppo; abbiamo giocato a contatto con la natura, abbiamo fatto giochi di aggregazione, sempre nei gruppi di appartenenza, ci siamo raccontati le nostre esperienze, i nostri desideri-sogni; abbiamo ascoltato racconti, abbiamo cantato, ballato…. Il tempo è volato!!!
Il tempo vissuto insieme ci ha ridato vigore, voglia di incontrarci e di mantenere relazioni di amicizia!!!

Abbiam fatto un gran bel lavoro di squadra!!!

L’ultimo giorno di centro estivo, ci siamo salutati con molta gioia, per la bella esperienza vissuta insieme e con altrettanta commozione, sapendo che il lunedì successivo  non ci saremmo più ritrovati “alla Bottani”!
Ci siamo però detti: “Buone vacanze e…a presto!!!”

Suor Assunta Marcandalli

 

Condivisione con le famiglie

“Sono la mamma di due gemelli che per 4 anni hanno frequentato la scuola materna “M. D. Bottani” nonché rappresentante di sezione da 3; quest’anno però solo uno dei miei bimbi ha frequentato il centro estivo.
Non nascondo che, dopo tutto il periodo di emergenza sanitaria per il Covid, i timori erano tanti ma avevo anche grande fiducia nella figura di Suor Assunta che gestisce la scuola e del personale che vi opera.
Mio figlio Adriano ha trascorso 4 settimane meravigliose: si svegliava col sorriso e mi metteva fretta affinché fossimo i primi del suo gruppo ad arrivare a scuola.
Ci tengo a dire che sono state attuate tutte le misure di sicurezza possibili ed immaginabili ma questo non ha tolto la gioia di essere partecipe di una realtà che ha ridato ai bambini il “senso profondo dello stare insieme” e del fare esperienze di vario genere.
Inoltre a noi genitori è stata data la possibilità di vedere tutto quello che facevano i nostri figli attraverso le foto ed i video quotidiani. Esperienza sicuramente super positiva per tutti, bambini in primis, ma anche per noi genitori. Grazie a Suor Assunta e alle sue preziose collaboratrici”.

Consiglia Prevasi, mamma di Adriano e Riccardo

“Fino all’ultimo momento abbiamo vissuto nell’incertezza che fosse possibile fare un centro estivo…
Forse inizialmente qualcuno era preoccupato per le norme di sicurezza da seguire…
Ma vedere fin dai primi giorni la gioia negli occhi dei bambini nel ritrovare i loro amici, nel trascorrere insieme del tempo, nel ritrovare i loro spazi comuni, i loro punti di riferimento, è stato emozionante.
Queste settimane fin da subito hanno regalato una serenità inaspettata a bambini e genitori e una grande voglia di continuare a vivere questi momenti”.

Veronica Schiavon, mamma di Sofia

“Quest’anno ho fatto partecipare mia figlia Emma al centro estivo della scuola dell’infanzia “M. D. Bottani”, considerando l’anno particolare e data la situazione sanitaria che ci ha visti tutti coinvolti: devo dire che è stata un’esperienza emozionante!  Un toccasana per i nostri bambini che hanno ritrovato la gioia dello stare assieme e del darsi l’appuntamento al giorno dopo. É tornata la vitalità nei loro occhi che si era affievolita in questi mesi; sono stati adattati a spazi, tempi  e contatti contingentati, ma anche tutto questo è stato vissuto serenamente, trasformando anche questi cambiamenti in divertimento.
Per noi genitori è stato emozionante tornare in questo luogo a noi tanto familiare, anche se non c’era la libertà alla quale eravamo abituati. È stato bello re-incontrarsi, augurarsi velocemente buona giornata e buon lavoro e vedere, dietro quelle mascherine, occhi sorridenti!!
Grazie a tutti, in particolare alle suore e alle maestre per l’impegno, la serietà e la dedizione verso noi genitori e verso i nostri bambini”.

Elisa Palma, mamma di Emma

 

Condivisione con le educatrici-animatrici

“I bambini ci hanno insegnato in questo centro estivo che è “facile” adattarsi ai cambiamenti: basta crederci, basta aver fiducia… Basta aver fede!!! I bimbi con estrema calma e spensieratezza ci hanno raccontato il loro vissuto nel lockdown attraverso il loro gioco libero al centro estivo. Una riflessione: tutto può diventare “quotidiano” se dimostriamo, in primis noi adulti, fiducia in loro, fiducia nel futuro, nel nuovo futuro che ci aspetta. Questo centro estivo ha valorizzato il sé e l’altro più vicini che mai “Se pur lontani”,  perché uniti dalla stessa esperienza di vita”.                                                                                                 

Chiara Giacomazzi

 “È stata un’esperienza estremamente positiva, i bambini si sono divertiti molto nonostante le restrizioni per la sicurezza e anche tra maestre c’era molta affinità, anche se lontane. Siamo riuscite a vivere un periodo particolare insieme, attraverso delle modalità nuove e diverse; con la passione e l’amore il tutto è risultato un’esperienza arricchente e valorizzante”.

Lisa Andreazzo

“Posso dire secondo la mia esperienza che non solo i bambini, ma anche noi sentivamo il bisogno di ritrovare un contatto con i bambini e che è stato bellissimo vedere che non era cambiato nulla nel rapporto con loro anche se erano cresciuti tantissimo in pochi mesi. Inoltre i bambini sono stati bravissimi ad adattarsi subito alle nuove regole e hanno scoperto di avere molta creatività e fantasia usando materiali anche semplici”.

Giulia Bozza

“Questo mese trascorso insieme, ci ha fatto gustare il Dono che siamo l’uno per l’altro. Nonostante quest’anno sia stata una esperienza decisamente diversa sotto molti aspetti, non è mancata la collaborazione, l’Affetto reciproco, la Gioia, il Divertimento: siamo cresciuti insieme, “vicini se pur lontani!”
Sentire i discorsi dei bambini, le mille cose che ogni giorno volevano raccontare alle insegnanti e ai compagni, rivedere i loro volti felici, sereni, sentire il loro “ti voglio bene”, “mi sei mancata” è stato il segno più grande del legame che, nonostante le settimane trascorse separati, non si è mai spezzato. Le prime parole che mi vengono in mente pensando a questi giorni sono DONO, GIOIA e INSIEME”.

Alessandra Peluso

 “Ho appena terminato l’esperienza del centro estivo che avevo iniziato con un po’ di apprensione e preoccupazione nel timore di non riuscire a mettere in pratica le indicazioni sulla sicurezza tra i gruppi dei bambini e subito questi sentimenti si sono dissolti come neve al sole. Da subito si è vista un’unione incredibile che andava oltre il contatto fisico: è, come lo definisco io, una sinergia dei cuori che battono all’ unisono tra noi educatrici, capitanate dalla nostra grande coordinatrice suor Assunta, una persona in grado di ascoltare tutte e che è sempre presente con amore. Le famiglie si sono messe in gioco e ci hanno affidato il loro più grande bene: i loro bimbi! È stato bello vedere l’unione dei bambini nei vari gruppi. Nel mio gruppo i bambini hanno scoperto com’è bello vivere e giocare con quello che il creato ci ha concesso: i laghetti, i fili d’erba, i sassolini, la muta delle cicale… qualsiasi cosa, anche la più piccola, diventava un gioco. La loro meraviglia e fantasia si è fortificata! Hanno realizzato villaggi, giocato a rincorrersi, a nascondino, a tutti quei giochi che erano assopiti nella memoria e che ora vivono in loro e che porteranno nel cuore. Io porterò nel cuore la gratitudine di aver vissuto tutto ciò e la gioia di aver risvegliato la mia passione educativa che il buon Dio mi ha voluto dare. Grazie di tutto!”

Silvia Zippoli